Vescovo indiano: Chiara Lubich beata, nuova spinta al dialogo interreligioso in Asia
Mumbai (AsiaNews) - "L'Asia gioisce per l'apertura della causa di beatificazione di Chiara Lubich. È un passo che darà grande spinta al dialogo interreligioso". Parlando in qualità di presidente dell'Ufficio per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso della Federazione delle Conferenze episcopali asiatiche (Fabc), mons. Felix Machado commenta così ad AsiaNews la notizia - data ieri - riguardante la fondatrice del Movimento dei Focolari.
Il vescovo di Vasai ha conosciuto di persona Chiara Lubich: "Era semplice, diretta, e credeva nell'unità, che voleva offrire alle persone attraverso la Chiesa. Per questo è rimasta profondamente fedele alla Chiesa e ha lavorato per la famiglia umana".
Secondo mons. Machado, "era una persona davvero santa. Ha sempre insegnato ai membri del movimento a restare saldi nella fede, ma aperti agli altri. Non era una teologa, ma una donna che amava tutti. I suoi gesti e le sue parole amabili e affettuose l'hanno spinta verso persone di ogni religione. La sua causa di beatificazione non mi sorprende. Sono felice che il vescovo di Frascati abbia deciso di aprirla".
Il lavoro condotto da Chiara per promuovere l'ecumenismo e il dialogo interreligioso, sottolinea il vescovo, "testimonia la sua santità. In Asia, lei ha costruito ponti attraverso confini religiosi". Per esempio, ricorda, "a Chiang Mai, in Thailandia, i buddisti hanno grande ammirazione nei suoi confronti. Tra questi ci sono anche monaci anziani. In tutti i Paesi del continente i focolari sono molto attivi nel promuovere l''Opera di Maria'".
"In India - sottolinea il presule - lei e i focolari sono molto conosciuti, anche tra gli indù. E il suo lavoro è molto apprezzato dai musulmani. Le persone in Asia non possono che essere felici di avere in futuro una santa come questa".
06/02/2021 13:14