Vescovi vietnamiti: vivere la fede nella società, per portarvi giustizia
In occasione dell'annuale incontro del Consiglio episcopale, la Chiesa in Vietnam riflette sull'impegno pastorale tra i poveri e i più bisognosi. L'importanza del ruolo educativo svolto dalle parrocchie tra i giovani.
Nha Trang (AsiaNews) Mettere in pratica la fede in modo attivo nella vita di tutti i giorni è possibile solo con un'educazione all'impegno e alla giustizia sociale attraverso la preghiera ed i sacramenti. Ne sono convinti i presuli vietnamiti, che da poco hanno concluso l'incontro annuale del loro Consiglio. Al termine dei lavori, svoltisi dal 4 al 9 settembre nella diocesi di Hue, è stata diffusa una lettera pastorale dal titolo "Vivere la religione oggi".
Mons. Nguyen Van Hoa, presidente del Consiglio episcopale, denuncia che in Vietnam "c'è ancora bisogno del riconoscimento di diritti umani di base e di uno sviluppo della società". La giustizia secondo il presule deve andare di pari passo con il rispetto della verità. Proprio "per garantire giustizia alla nostra società" il vescovo sottolinea la necessità per i cattolici "di essere presenti a fianco dei bambini sfortunati, dei poveri".
Hiep, leader dei giovani cattolici nel distretto di Binh An, spiega ad AsiaNews il ruolo importante delle parrocchie "nell'educare le persone di tutte le età alla solidarietà e assistenza verso i bisognosi". "L'apporto delle parrocchie ad una vita di fede è confermato dalla storia del Vietnam: ogni parrocchia del nostro distretto si occupa di questo aspetto, organizza laboratori per i giovani in cui si integrano vita e fede".