Vescovi maroniti: il nuovo governo si sforzi di portare pace e unità tra i libanesi
In un documento i presuli parlano della collaborazione di tutti i responsabili, in particolare del presidente della Repubblica. Quanto agli incendi che stanno devastando il Paese, lo Stato ed i cittadini intervengano e siano arrestati i piromani.
Beirut (AsiaNews) – Il governo di unità nazionale presieduto da Fouad Siniora si sforzi di rafforzare l’unità tra i libanesi e la pace. E’ l’esptrazione che i vescovi maroniti, riuniti ieri sotto la presidenza del patriarca Nasrallah Sfeir, hanno rivolto al nuovo esecutivo libanese, che all’inizio della settimana prossima dovrebbe ricevere la fiducia del Parlamento ed entrare pienamente in carica.
In un comunicato diffuso in serata, i prelati esprimono la speranza che il nuovo governo “si sforzi di serrare le fila dei libanesi e di operare per un ristabilimento della serenità, della pace e della prosperità, con la collaborazione di tutti i responsabili, in particolare il presidente della Repubblica”.
I vescovi dicono di aver seguito “con inquietudina la situazione nel Paese ed hanno espresso costernazione di fronte agli attacchi alla sicurezza.. Essi hanno espresso speranza di un ristabilimento della stabilità”, anche per i turisti che vengono a trascorrere le vacanze in Libano.
Un pensiero viene infine dedicato nel documento agli incendi che da giorni stanno devastando vaste regioni del Paese. Di fronte ad “informzioni di stampa, secondo le quali essi sono di origine dolosa”, “è imperativo – scrivono i vescovi - che lo Stato e i cittadini veglino perché questo genere di catastrofi non si ripeta ed i presunti piromani siano arrestati”.
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