Varanasi, fondamentalisti indù "preoccupati dalle conversioni in aumento"
Il segretario generale del Rashtriya Swayamsevak Sangh chiede al governo di fermarle "anche con la forza" ed annuncia provvedimenti autonomi. Attivista cattolico denuncia: "Non si preoccupano della società in declino, solo di inesistenti attività cristiane".
Varanasi (AsiaNews) Il Rashtriya Swayamsevak Sangh [Rss, formazione paramilitare di estremisti indù ndr] ha espresso "seria preoccupazione" per il "crescente numero di conversioni ad opera dei missionari cristiani" in tutta la nazione. I vertici indù chiedono al governo centrale "di fermare anche con la forza queste attività".
Madan Das Devi, segretario generale dell'Rss, ha detto il 15 ottobre scorso a Varanasi una delle "città santuario" più riverite dell'intero Paese che "le attività dei missionari cristiani sono aumentate da quando al potere vi è il Congress. I missionari truffano i poveri indù di tutta la nazione ed il governo non fa nulla per fermarli".
Devi ha però ammesso che "anche alcuni problemi socio-economici della nostra nazione, radicati nella società indù, sono responsabili delle conversioni".
L'attivista ha poi sottolineato che l'intero Rss si è riunito a Varanasi ed ha espresso grave preoccupazione per la questione: "Il problema verrà risolto da noi, che prenderemo le misure adeguate per fermare il fenomeno".
John Dayal, attivista per i diritti umani e presidente dell'All India Catholic Union, commenta ad AsiaNews: "L'Rss dice di essere preoccupato per la vita delle persone, non solo per la loro religione, ma allo stesso tempo non si preoccupa della povertà che dilaga in India. Non si preoccupa della selezione del sesso pre-natale, che conduce alla morte di tanti feti femminili. Non si preoccupa del sati, il rituale che prevede la morte della vedova sulla pira funebre del marito o del feudalesimo rampante in alcuni Stati dell'Unione".
"Si preoccupa conclude di inesistenti attività di conversione da parte dei missionari cristiani. Si preoccupa di chi rifiuta il sistema delle caste e li costringe con la forza a ritornare in una situazione di schiavitù. L'Rss è una forza criminale, che senza alcun dubbio sta rapidamente esponendo quell'ideologia teologica fascista che la caratterizza".