Uttar Pradesh, chiesa in costruzione demolita dalle ruspe (Video)
La comunità cristiana attendeva da due anni l’edificazione del luogo di culto. La congregazione protestante “Assemblies of God Church” aveva ottenuto le necessarie autorizzazioni. Inoltre il terreno di costruzione è una proprietà privata. Nello Stato indiano 25 chiese sono chiuse e sorvegliate dalla polizia.
New Delhi (AsiaNews) – Oltre 150 fedeli cristiani hanno assistito impotenti alla demolizione della loro chiesa in una città dell’Uttar Pradesh. Il luogo di culto doveva sorgere a Atrauli, nel distretto di Aligarh. Per due anni i fedeli hanno atteso l’inizio dei lavori, dopo che la locale congregazione protestante “Assemblies of God Church” aveva ottenuto le necessarie autorizzazioni. L’ennesimo episodio di discriminazione della minoranza cristiana è denunciato dal gruppo Persecution Relief. Ad AsiaNews Shibu Thomas, suo fondatore, protesta: “Tutto nasce dall’opposizione dei fanatici religiosi, guidati dal presidente del Consiglio municipale. Egli si è recato dal pastore e ha minacciato: ‘Fin quando sarò qui, non avrete mai la chiesa’”.
Due anni fa il rev. Raju Abraham, pastore che guida la comunità cristiana locale da 10 anni, aveva ottenuto i permessi per la costruzione dell’edificio su un terreno privato. Il pezzo di terra assegnato alla costruzione è di 163 mq. Il 30 marzo scorso, con una solenne cerimonia e una festa d’inaugurazione, erano iniziati i lavori d’innalzamento di alcuni muri.
Il pastore racconta che “non è stato facile avviare la costruzione. Le persone hanno donato i propri risparmi pur di avere la chiesa”. Infatti il percorso di edificazione è stato travagliato: dopo la prima autorizzazione accordata due anni fa, il permesso era scaduto per i ritardi dovuti alla mancanza di fondi. Di recente egli ha vinto un’altra concessione, grazie alla quale sono cominciati i lavori.
Invece la mattina del 5 aprile Nagar Palika, presidente del Consiglio municipale, è arrivato sullo scavo insieme ad altri funzionari e agenti della polizia e ha dato il via libera ad una ruspa che ha raso al suolo i tre muri di un metro e mezzo d’altezza. Secondo Thomas, il politico locale “è motivato da pregiudizio religioso”.
Il pastore riferisce che “i danni causati alla chiesa, simbolo di tolleranza religiosa, sono irreparabili”. Thomas lamenta che “in tutta l’India sono stati abbattuti diversi luoghi di culto in fase di costruzione con il solo pretesto che le persone adoravano un Dio straniero”. Gli attivisti di Persecution Relief hanno documentato 129 incidenti avvenuti nel 2018 in Uttar Pradesh, lo Stato più ostile di tutta l’India contro i cristiani. Nei primi quattro mesi del 2019, i casi sono stati 27.
L’attivista cristiano sottolinea che “i permessi per la costruzione erano validi. Inoltre, ben sapendo che il Paese è sotto elezioni, la comunità aveva fatto tutto secondo le regole proprio per evitare episodi come questo”. “È assurdo – continua – che una ruspa entri su un terreno privato. I funzionari hanno chiesto al pastore di vedere i documenti e poi glieli hanno strappati dalle mani. Il pastore aveva solo una copia, ora questo rende le cose ancora più complicate. Alcuni radicali indù che vivono nella città stanno minacciando i fedeli e il reverendo”.
Infine denuncia: “Tutto questo è possibile in Uttar Pradesh perché il governo locale è legato ai politici. Più di 25 chiese sono state chiuse e i poliziotti stazionano all’esterno degli edifici per impedire ai cristiani di entrare. La comunità è devastata. I cristiani hanno il diritto di professare la propria religione e deve essere rispettato”.
(Video credit: Persecution Relief)
14/11/2019 15:02
20/02/2019 09:14