19/12/2024, 13.01
INDIA
Invia ad un amico

Uttar Pradesh: nuovi arresti di cristiani a pochi giorni dal Natale

di Nirmala Carvalho

Sette protestanti accusati di "conversioni forzate" per una celebrazione in una casa. Il vescovo di Lucknow: "Anche ottenere il rilascio su cauzione è un'impresa difficile. Nel 2024 già segnalati quasi 700 episodi di violenza contro i cristiani". P. Mathew: "Nel Chattisgarh i cristiani sfrattati dai loro villaggi trascorreranno la notte di Natale senza un tetto".

Lucknow (AsiaNews) - Arrestati per aver promosso un incontro di preghiera a pochi giorni dal Natale. Nello Stato indiano dell’Uttar Pradesh, uno di quelli dove è più dura l’applicazione delle leggi anti-conversione volute dai fondamentalisti indù, la polizia di Sitapur ha arrestato sette cristiani di una comunità evangelica dell'area di Sidhauli Kotwali e ha registrato un procedimento contro di loro. Sono stati sequestrati anche un diario di 70 pagine e due telefoni cellulari degli imputati arrestati.

Gli imputati arrestati sono Ashok Kumar (Rae Bareli), Anil Kumar (Lakhimpur), Sunil (Kannauj), Anurag Bharti (Kannauj), Ankit Rawat (Lucknow), Balram (Lakhimpur) e Rampal (Sitapur). L’accusa è la solita: convertire persone povere e indifese, adescandole con lavoro e denaro. E come sempre accade sono stati alcuni membri del Vishwa Hindu Parishad (un’organizzazione nazionalista indù) a denunciare i cristiani sollecitando l’intervento della polizia.
La legge anti-conversione dell'Uttar Pradesh è stata resa più severa con alcuni emendamenti lo scorso 29 luglio. Oggi in questo Stato indiano non solo la parte interessata ma chiunque può presentare denuncia per una presunta “conversione forzata”. Inoltre la pena massima di reclusione è aumentata fino addirittura all'ergastolo, mentre la multa massima è passata da 100mila rupie a 500mila rupie (5600 euro ndr) per i casi che coinvolgono donne, minori o Dalit.

Il vescovo di Lucknow mons. Gerald Mathais commenta ad AsiaNews: “La legge anti-conversione dell’Uttar Pradesh è la più severa del Paese. È strumento per gravi abusi e ogni tanto pastori e fedeli vengono arrestati. Anche ottenere il rilascio su cauzione è un'impresa difficile. La comunità vive nella paura e tenere qualsiasi celebrazione di preghiera nelle case è diventato rischioso. Il diritto fondamentale di professare, predicare e praticare la propria fede, come garantito dalla Costituzione, è gravemente violato: nel 2024 sono stati segnalati più di 673 episodi di violenza e atrocità contro i cristiani”.

P. Anand Mathew IMS, coordinatore del Sanjha Sanskriti Manch, un'alleanza di attivisti con sede a Varanasi, aggiunge ad AsiaNews: “Ogni domenica i pastori delle chiese evangeliche vengono attaccati, maltrattati e arrestati in Uttar Pradesh; non perché abbiano commesso alcun crimine ma perché hanno mostrato coraggio nel pregare con le persone più vulnerabili. Vengono attaccati e arrestati perché sono le persone che lavorano attivamente per il Vangelo. Anche nel Chattisgarh i cristiani vengono sfrattati dai loro villaggi: questo Natale molti di loro trascorreranno le notti senza un tetto. Il tutto mentre il primo ministro organizza una cena per i leader della comunità cristiana, dicendo che in India tutti sono uguali e il Paese è un posto sicuro per i cristiani”.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Coronavirus e povertà: l’aiuto alle vedove e il grazie alla Madonna
14/05/2020 12:27
Card. Gracias: I migranti, la mia gente muore cercando di tornare a casa
11/05/2020 11:04
Regalo di Natale in India: rilasciati pastori accusati di ‘conversioni forzate’
07/12/2018 13:32
Madhya Pradesh: pastore cristiano picchiato da estremisti indù
04/08/2021 08:56
Uttar Pradesh, centro di preghiera cattolico nel mirino per conversioni
07/09/2023 13:33


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”