Utholi: cinque nuovi battesimi, a rischio della vita
Alcuni gruppi di musulmani radicali non tollerano la presenza di cristiani nella zona. Chi abbandona l’islam vive sotto costanti minacce. Alcuni parrocchiani si recano a messa con il burqa, per confondere gli estremisti. Giovane cattolico aggredito: dimesso dall’ospedale, si è nascosto in chiesa per un mese.
Manikganj (AsiaNews) – I cattolici dell’arcidiocesi di Dhaka hanno accolto nella loro comunità cinque cristiani convertiti, che la notte di Pasqua hanno ricevuto il battesimo presso la chiesa di Utholi (foto) - nel distretto di Manikganj. Per ragioni di sicurezza, non è possibile rivelarne i nomi ma tutti vogliono esprimere la gioia di aver accolto Gesù nei loro cuori. “Sono molto felice, perché da ora pregherò il vero Dio, che è morto per noi sulla croce”, afferma una ragazza di 23 anni. Come gli altri battezzati, la giovane ha dovuto superare molti ostacoli per diventare cristiana ed ora rischia di essere uccisa per mano di musulmani radicali.
Il parroco p. Thomas Corraya racconta ad AsiaNews che “il primo seme del cristianesimo ad Utholi è stato piantato dalla Bangladesh Baptist Fellowship (Bbf)”. “Questa chiesa protestante – prosegue – ha operato nell’area tra il 1988 ed il 1997. Quando i battisti se ne sono andati, sono giunti i sacerdoti del Pontificio Istituto Missioni Estere (Pime). Questi ultimi hanno iniziato a predicare il messaggio di Dio con cuore sincero ed hanno lavorato qui fino al 2015. Oggi vi sono circa 250 bravi cattolici, tutti convertiti, ed i responsabili di questa giovane comunità sono preti e suore locali”.
P. Thomas esprime ammirazione per i sacerdoti dell’Istituto milanese, che nel tempo hanno costruito tre scuole e due ostelli, oltre ad una chiesa eretta all’interno di uno di questi. Le strutture accolgono i bambini della parrocchia. “Le scuole – aggiunge il parroco – sono un valido strumento di evangelizzazione e piano piano contribuiscono a conquistare il cuore di molte persone”.
Ciò nonostante, ad Utholi sono molti i pericoli per chi vuole diventare cristiano. P. Thomas spiega: “Lo scorso novembre, abbiamo battezzato 12 persone che in precedenza erano musulmane. Da allora esse ricevono minacce di morte. Alcuni dei parrocchiani vengono in chiesa indossando un burqa, in modo da confondere i fondamentalisti islamici”.
Vittima dell’ultimo episodio di violenza è stato un giovane che ha ricevuto il battesimo di recente. “Tre individui mascherati lo hanno aggredito mentre tornava a casa dalla chiesa. Il ragazzo ha subito gravi percosse ed è stato ricoverato in ospedale; in seguito ha trovato rifugio per un mese nei locali della parrocchia. Rischia la vita per aver cambiato fede religiosa”, dichiara p. Thomas.
Il sacerdote sottolinea che la comunità cattolica intrattiene relazioni con gli imam ed i leader islamici locali. Tuttavia, alcuni gruppi di musulmani radicali non tollerano la presenza di cristiani. P. Thomas chiede a tutti di pregare per loro.
19/03/2020 11:17
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