Usa e Unione europea pronti alle sanzioni contro Mosca. La Russia si prepara a rispondere

Le nuove sanzioni colpiranno i settori difesa, finanza ed energia. Mosca boicotterà polli dagli Usa e frutta dall'Ue. Per il terzo giorno vi sono scontri nell'aerea del disastro aereo dell'MH17. Esperti olandesi e australiani impossibilitati a recuperare i resti delle vittime.

Mosca (AsiaNews) - Stati Uniti e Unione europea stanno approntando una nuova serie di sanzioni contro la Russia per condannare il suo sostegno al ribelli separatisti ucraini. Allo stesso tempo, Mosca sta cercando di neutralizzare l'influenza delle nuove restrizioni programmando un boicottaggio di prodotti americani e dei suoi alleati.

Le nuove sanzioni Usa-Ue mirano a colpire "settori chiave" dell'economia russa - finanza, difesa ed energia - anche se i particolari non sono ancora chiari. Di sicuro è che saranno attuate entro la fine della settimana.

Da parte sua, il presidente Vladimir Putin ha fatto subito sapere che la Russia cercherà di cambiare importatori per l'industria della difesa. In più, il suo governo pensa a possibili rappresaglie economiche, come bandire l'importazione di carne di pollo dagli Usa, o di frutta dall'Europa. La Russia importa il 7% di tutte le esportazioni di polli americani.

Stati Uniti potrebbero negare l'esportazione di strumenti per la produzione di petrolio in situazioni come il mar Artico o l'alto mare, ampliando nello stesso tempo la lista d'istituzioni e banche a cui si proibiscono attività finanziarie.

Intanto, per il terzo giorno di fila, esperti olandesi e polizia australiana non hanno potuto raggiungere il luogo dove è avvenuto il disastro aereo dell'MH17, che ha fatto circa 300 morti. La maggior parte dei corpi delle vittime sono stati ricuperati e inviati in Olanda, ma i resti di diverse decine rimangono dispersi nella zona. Gli esperti, pur avendo ricevuto assicurazioni da parte ucraina e da parte dei ribelli, non hanno potuto avvicinarsi perché sono in atto scontri a fuoco nell'area.

Gli Stati Uniti accusano i ribelli e la Russia di aver abbattuto l'aereo passeggeri della Malaysian Airlines, ma i ribelli negano perfino di avere un sistema missilistico.