Università di Bangkok: in aiuto ai contadini, le tasse si pagano con sacchi di riso
Con il prezzo del riso ai minimi da un decennio, le famiglie di agricoltori non riescono a permettersi i costi dell’istruzione dei figli. La Rangsit University accetterà il riso come pagamento per il secondo semestre, valutandolo ad un prezzo maggiore di quello di mercato.
Bangkok (AsiaNews/Agenzie) – Riso invece che denaro come pagamento delle tasse universitarie. È quanto ha deciso di fare una nota università privata di Bangkok per aiutare le famiglie contadine che non riescono a mantenere i figli agli studi. D’ora in poi gli studenti iscritti alla Rangsit University, situata nei sobborghi a nord della capitale, potranno pagare tutta o parte della retta del prossimo semestre con del riso.
Witsanu Sukmoonsiri, 22 anni, è una studentessa di innovazioni sociali e una delle 19 iscritte che hanno deciso di aderire al programma: “I miei genitori – dice – sarebbero dovuti andare dagli strozzini se non ci fosse stata questa opportunità”.
La vita di circa 16 milioni di thai dipende dalla produzione e vendita di riso. A causa della sovrapproduzione e della saturazione dell’export, però, il prezzo del prodotto è ai minimi da un decennio a questa parte. Per questo motivo i vertici della Rangsit hanno deciso di accettare l’alimento ad un prezzo più alto di quello di mercato.
Al valore attuale, se i contadini vendono il riso ai mulini, il ricavato non copre i costi di produzione.