Una luce nel cielo del Cairo, per i cristiani è la Madonna
Succede sopra una chiesa copta nei dintorni della capitale. C’è chi parla di apparizione e una donna dice di aver recuperato la vista. Il primo a vederla è stato un musulmano. Altri islamici parlano di un “trucco” realizzato con i raggi laser.
Il Cairo (AsiaNews) - Un uccello che vola sulla cupola della chiesa copta di Al-Warrak, nei dintorni del Cairo, poi appare una figura vestita di azzurro e bianco. Per i cristiani è la Madonna e lo è anche per alcuni musulmani. Per altri la “luce” c’è, ma è un trucco realizzato con raggi laser.
La vicenda, a quanto racconta Middle East Onilne, si ripete da qualche tempo, verso le tre di notte e raduna una folla silenziosa di alcune migliaia di persone, intente a scrutare il cielo. L’apparizione della luce “misteriosa” è accolta da grida di stupore.
Padre Fishay, sacerdote della chiesa di Warrak racconta che “la prima persona a scorgere l’immagine della Vergine Maria è stato un vicino, musulmano. Ha fatto delle riprese e delle foto e e ha distribuite a tutti. Il sacerdote riferisce che Hassan, il vicino, ha raccontato di essere seduto nel suo caffé, quando, attorno alle 20.30 ha visto una forte luce venire dalla chiesa. Altri, lungo la strada hanno udito la cosa e hanno visto un uccello volare in circolo sulla chiesa. Verso le due di notte è apparsa la Vergine, col suo abito azzurro e bianco.
I residenti musulmani non negano, ma parlano di un trucco, creato da qualcuno con i raggi laser. “E’ lei – replica Rami – con il suo manto bianco e azzurro”.
Con cautela, padre Fishay dice che “la chiesa era chiusa quando è accaduto la prima volta. Non c’eravamo. Così, il giorno dopo, abbiamo deciso di aspettare e abbiamo visto l’uccello volare intorno alla chiesa e poi la luce”.
Tra i più convinti dell’apparizione c’è una donna di 39 anni, Kawkab Munir Shehata, che sostiene di aver recuperato la vista all’occhio sinistro. “Erano circa le 3.40 di notte - racconta – quando ho sentito un gran dolore che è durato quasi un quarto d’ora. Poi mi sono accorta che vedevo chiaramente”. “Ora il mio occhio sinistro vede meglio del destro”.
Qualcuno vede nell’apparizione una “risposta” ad un articolo dell’università Al-Azhar, che mette in dubbio il fondamento del cristianesimo. “Forse - commenta padre Fishay – l’apparizione vuole portare maggiore unità, forse vuole spingere a porre fine alla tensione tra cristiani e musulmani e all’estremismo. Forse vuole riportare la tolleranza, che c’era un tempo qui in Egitto”. Un segno di speranza, insomma, per i cristiani copti, minoranza del 10 per cento, emarginata e spesso vittima di violenze.
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