Una corsa in bicicletta per salvare i bambini cinesi della Falun Gong
Roma (AsiaNews) Un gruppo di bambini cinesi che vivono negli Stati Uniti ha organizzato un'originale iniziativa per denunciare la persecuzione dei loro coetanei appartenenti alla setta cinese Falun Gong da parte di Pechino.
Dal 13 al 21 maggio, i "Pedals of peace" (pedali di pace) così hanno scelto di chiamarsi questi bambini sono impegnati in una corsa in bicicletta, che li porterà da Washington a Chicago, dove racconteranno le terribili persecuzioni alle quali sono sottoposti in Cina i bambini di famiglie della setta bandita dal regime cinese. Il viaggio, lungo 700 miglia, è stato chiamato "Save the kids ride" (corsa per salvare i bambini) e ha il sostegno di diverse scuole, organizzazioni umanitarie e non governative. Tra esse, Petals of Peace (petali di pace) dalla quale i bambini hanno preso il nome con un gioco di parole un'organizzazione che cerca di informare e sensibilizzare sulle sofferenze dei bambini cinesi attraverso la preparazione e la diffusione di fiori di loto di carta, con la speranza che questo aiuti a salvarli. La notizia delle torture a morte del padre di una bambina di pochi mesi, Fadu - che oggi ha 3 anni - perché membro della Falun Gong, ha dato inizio all'organizzazione. Karen Chen, una bambina cinese di 10 anni che vive negli Stati Uniti, racconta la tragica vicenda che ha colpito la sua famiglia, che fa parte del movimento spiritualista perseguitato: "Quando ero in Cina 5 anni fa, c'erano programmi televisivi che dicevano sempre cose cattive della Falun Dafa [l'altro nome della setta cinese, ndr] e ho visto anche la persecuzione dei bambini. Mia nonna fa parte della Falun Dafa come me e l'anno scorso è stata arrestata nella sua casa. La polizia l'ha presa e messa agli arresti per 2 mesi, non facendole vedere nessuno. Poi le hanno tolto il passaporto e le hanno detto che non poteva andare a trovare i suoi parenti negli Stati Uniti".
Secondo Petals of Peace, più di 14 milioni di bambini cinesi soprattutto quelli legati alla Falun Gong - vivono in atroci sofferenze perché privati dei genitori - detenuti in carcere o nei campi di lavoro e costretti ad abbandonare i figli -, perseguitati, torturati, o perfino uccisi. (MR)