21/07/2004, 00.00
MEDIO ORIENTE
Invia ad un amico

Una Giornata della gioventù per i cristiani dei Paesi arabi

Aleppo (AsiaNews/CWN) – Le Chiese del Medio Oriente si stanno organizzando per partecipare al meglio alla prossima Giornata mondiale della gioventù: in vista di tale evento sono riuscite ad organizzare la prima "Giornata per i giovani cristiani", che ha radunato circa 4 mila persone da Siria, Egitto, Libano e Giordania.

La scorsa settimana ad Aleppo in Siria, rappresentanti delle diocesi impegnati con i giovani, si sono incontrati per discutere sulle iniziative della Chiesa rivolte ai giovani. L'evento, voluto dal vescovo Georges Scandar, maronita, parte dall'idea che i giovani cristiani, una netta minoranza in un paese a prevalenza islamica, hanno bisogno di un'organizzazione migliore. Fondamentale è, secondo Scandar, rendere più efficiente la comunicazione tra i cattolici dei Paesi arabi. Il messaggio che il papa invia ai giovani in questi eventi internazionali, ad esempio, non è mai disponibile, in tempi brevi, nella traduzione locale. Necessario quindi stabilire un meccanismo che, attraverso traduzioni veloci, renda disponibili e comprensibili a tutti i cattolici informazioni di questo genere.

Altro obiettivo stabilito è rafforzare l'opera di evangelizzazione tra i giovani. Il massiccio fenomeno di migrazione dei cattolici in Occidente, ne sta indebolendo la presenza nel Paese.

In concomitanza con questo incontro, si è tenuta anche la prima "Giornata per i giovani cristiani", che ha radunato circa 4 mila persone da Siria, Egitto, Libano e Giordania. L'evento, diretto dal vescovo melchita di Aleppo, Clement Jeanbart ha previsto riflessioni sulla catechesi, momenti di meditazione e la messa giornaliera.

Ad entrambi i meeting hanno partecipato cattolici di riti differenti. Presente anche p. Francio Kohn, membro del Pontificio consiglio per i laici. Di ritorno a Roma, ha riferito che scopo di mons. Scandar è dare avvio "ad un nuovo sistema in un Paese molto problematico". Riguardo al primo incontro internazionale della gioventù cattolica, invece, P. Kohn ha sottolineato l'entusiasmo dei partecipanti.

I cattolici arabi che hanno organizzato l'incontro di questo mese, sperano di poter riunire di nuovo, rappresentanti del mondo cattolico provenienti, questa volta, da più Paesi: Siria, Libano, Egitto, Giordania Kuwait, Israele, territori palestinesi, Iraq, Iran, Turchia e anche dal Sudan. La speranza è di riuscire ad organizzare l'incontro prima dell'apertura ufficiale della ventesima Giornata Mondiale della Gioventù, dal 16 al 21 agosto del prossimo anno a Colonia, Germania.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
I cristiani del Vicino Oriente e l’ideologia islamista
14/09/2011
Vescovo di Tiro: Cristiani in Libano divenuti minoranza nel loro Paese
16/02/2010
Il dono dei giovani cattolici arabi: Restare in Medio Oriente, per ‘fare la differenza’
30/07/2019 12:24
Gregorio III: "Cristiani arabi in dialogo con i musulmani e contro la guerra in Siria"
06/09/2013
Vescovo siro-malabarese: più attenzione per i migranti indiani nei Paesi Arabi
15/10/2010


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”