Una Giornata della gioventù per i cristiani dei Paesi arabi
Aleppo (AsiaNews/CWN) Le Chiese del Medio Oriente si stanno organizzando per partecipare al meglio alla prossima Giornata mondiale della gioventù: in vista di tale evento sono riuscite ad organizzare la prima "Giornata per i giovani cristiani", che ha radunato circa 4 mila persone da Siria, Egitto, Libano e Giordania.
La scorsa settimana ad Aleppo in Siria, rappresentanti delle diocesi impegnati con i giovani, si sono incontrati per discutere sulle iniziative della Chiesa rivolte ai giovani. L'evento, voluto dal vescovo Georges Scandar, maronita, parte dall'idea che i giovani cristiani, una netta minoranza in un paese a prevalenza islamica, hanno bisogno di un'organizzazione migliore. Fondamentale è, secondo Scandar, rendere più efficiente la comunicazione tra i cattolici dei Paesi arabi. Il messaggio che il papa invia ai giovani in questi eventi internazionali, ad esempio, non è mai disponibile, in tempi brevi, nella traduzione locale. Necessario quindi stabilire un meccanismo che, attraverso traduzioni veloci, renda disponibili e comprensibili a tutti i cattolici informazioni di questo genere.
Altro obiettivo stabilito è rafforzare l'opera di evangelizzazione tra i giovani. Il massiccio fenomeno di migrazione dei cattolici in Occidente, ne sta indebolendo la presenza nel Paese.
In concomitanza con questo incontro, si è tenuta anche la prima "Giornata per i giovani cristiani", che ha radunato circa 4 mila persone da Siria, Egitto, Libano e Giordania. L'evento, diretto dal vescovo melchita di Aleppo, Clement Jeanbart ha previsto riflessioni sulla catechesi, momenti di meditazione e la messa giornaliera.
Ad entrambi i meeting hanno partecipato cattolici di riti differenti. Presente anche p. Francio Kohn, membro del Pontificio consiglio per i laici. Di ritorno a Roma, ha riferito che scopo di mons. Scandar è dare avvio "ad un nuovo sistema in un Paese molto problematico". Riguardo al primo incontro internazionale della gioventù cattolica, invece, P. Kohn ha sottolineato l'entusiasmo dei partecipanti.
I cattolici arabi che hanno organizzato l'incontro di questo mese, sperano di poter riunire di nuovo, rappresentanti del mondo cattolico provenienti, questa volta, da più Paesi: Siria, Libano, Egitto, Giordania Kuwait, Israele, territori palestinesi, Iraq, Iran, Turchia e anche dal Sudan. La speranza è di riuscire ad organizzare l'incontro prima dell'apertura ufficiale della ventesima Giornata Mondiale della Gioventù, dal 16 al 21 agosto del prossimo anno a Colonia, Germania.