Un ‘esercito’ di centinaia di docenti cinesi a Riyadh per insegnare il mandarino
Un primo gruppo di 175 ha completato l’iter di formazione e si avvia all’insegnamento nel regno wahhabita entro la fine di agosto. In prospettiva l’obiettivo è di arrivare ad almeno 800 insegnanti nel Paese arabo. Un ulteriore segnale del crescente coinvolgimento di Pechino nella regione mediorientale, dall’ambito economico al settore dell’istruzione.
Riyadh (AsiaNews) - Per la prima volta nella storia dei due Paesi, e a conferma di una crescente influenza di Pechino in Medio oriente in cui sta contendendo l’egemonia statunitense, almeno 175 docenti di lingua cinese inizieranno a insegnare in scuole elementari e medie saudite entro la fine di agosto. L’iniziativa nasce da un accordo stipulato lo scorso anno tra il Paese del dragone e Riyadh, volto a rafforzare la cooperazione nell’istruzione in lingua e cultura cinese nel regno wahhabita.
Secondo quanto riferisce il China Daily, dal 29 luglio al 2 agosto gli insegnanti hanno seguito un corso di formazione in previsione di un ingresso in servizio presso la Tianjin Normal University. A promuovere e organizzare la cinque giorni di studio è stato direttamente il ministero saudita dell’Istruzione, che si è avvalso della cooperazione linguistica dell’omologo cinese.
Un sito web dedicato ai programmi di insegnamento della lingua cinese ha riferito che, grazie a questa iniziativa, si andranno a formare almeno 800 posti per l’insegnamento. Il sito di informazione online saudita al-Marsd precisa inoltre che il nuovo anno accademico, il cui inizio è previsto per la prossima settimana, sarà caratterizzato da lezioni di lingua cinese che si terranno almeno tre volte a settimana durante i tre trimestri.
Lo scorso anno le scuole secondarie saudite hanno introdotto programmi obbligatori di lingua cinese per gli studenti di seconda elementare: essi comprendevano spettacoli educativi e lezioni interattive, con l’obiettivo specifico di migliorare l’apprendimento della lingua attraverso attività di gruppo e di auto-apprendimento. In precedenza, nel 2020, le autorità di Riyadh hanno dato il via libera all’insegnamento del cinese in otto scuole superiori, sempre per rafforzare i legami tra i Paesi.
Dopo la visita ufficiale di Xi Jinping nel regno wahhabita alla fine del 2022, durante il quale ha incontrato il re Salman e il principe ereditario Mohammed Bin Salman (Mbs), è stato annunciato un allargamento ulteriore dei programmi di insegnamento. Il presidente cinese ha dichiarato nell’occasione che Pechino avrebbe offerto migliaia di opportunità per insegnare il cinese nei Paesi del Golfo con una ulteriore espansione del progetto.
Nel gennaio 2023, il Consiglio della shura dell’Arabia Saudita ha approvato un progetto di accordo con il dragone per l’insegnamento del cinese, segnando un passo significativo nella cooperazione tra i due Paesi tanto sul piano scolastico quanto nell’ambito culturale. Questa mossa si basa su un precedente accordo firmato dallo stesso Mbs nel 2019 durante la sua visita in Cina, che mirava a promuovere l’uso del mandarino in Arabia Saudita come parte di sforzi più ampi per rafforzare i legami bilaterali con Pechino.
Il sito web di Cankao Xiaoxi, giornale affiliato all’agenzia di stampa ufficiale Xinhua, ha dichiarato che l’Arabia Saudita aprirà corsi di lingua cinese nelle scuole medie. L’invio di un primo gruppo di 175 insegnanti è solo l’avanguardia di un “esercito” ben più corposo costituito da centinaia di docenti cinesi nel regno, come ipotizza il portale online jiaohanyu.com che offre dettagli sugli ultimi programmi di insegnamento e le opportunità di lavoro.
Yaqin Talal A. Jebreen, specialista in risorse umane della Tatweer Co, spiega: “Il completamento con successo della formazione preliminare all’entrata in servizio per il primo gruppo di insegnanti cinesi è un riflesso della solida partnership e della proficua cooperazione tra Arabia Saudita e Cina”. “E credo - aggiunge - che il completamento del lavoro di questi insegnanti segnerà un nuovo inizio per la cooperazione educativa tra Cina e Arabia Saudita”.
Liu Xiaoting, un rappresentante dei 175 insegnanti, ha dichiarato: “Siamo grati per questa preziosa opportunità di formazione e abbiamo l’ambizione di contribuire presto all’educazione linguistica cinese in Arabia Saudita”. Qu Kai, segretario del comitato del Partito dell'università della Tianjin Normal University, ha dichiarato che i suoi sforzi hanno permesso a oltre 60mila studenti internazionali di apprendere la lingua e la cultura cinese. Un mezzo essenziale, conclude, per rafforzare la cooperazione internazionale nella prospettiva di insegnamento del cinese in Arabia Saudita, fornendo a studenti e insegnanti migliori servizi in un’ottica di formazione.