Ultimatum di Pyongyang a Seoul: ‘Pronti a demolire il resort sul Kumgang’
Il progetto è considerato uno dei simboli più tangibili della cooperazione tra i due Paesi. Il mese scorso, il regime ha chiesto di abbattere il resort costruito dal Sud. Seoul chiede colloqui per discuterne il destino.
Seoul (AsiaNews/Agenzie) – La Corea del Nord ha inviato un ultimatum al governo sudcoreano in cui si dichiara pronta a demolire in modo unilaterale le strutture ricettive costruite da Seoul sul Monte Kumgang. Lo riferiscono oggi i media di regime. La ferma posizione del Nord suggerisce poco spazio per negoziati tra le due Coree, che il Sud ha cercato di intavolare per mantenere in vita il progetto, sospeso da lungo tempo. Questo è considerato uno dei simboli più tangibili della riconciliazione e della cooperazione tra i due Paesi.
Il mese scorso, Pyongyang ha chiesto al Sud di abbattere il resort situato sulla costa orientale del Nord, affermando che vi avrebbe costruito una zona turistica internazionale propria. La Corea del Sud ha chiesto colloqui faccia a faccia per discutere il destino del progetto e proposto di inviare una delegazione per controllare le strutture. Il Nord ha respinto le offerte, affermando che la questione può essere discussa per iscritto.
Stamane, la Korean Central News Agency (Kcna) ha annunciato: “L'11 novembre abbiamo inviato un ultimatum, avvertendo che se le autorità sudcoreane persisteranno nelle loro inutili rivendicazioni, le prenderemo come un abbandono dal ritiro e prenderemo risolute misure per abbattere unilateralmente le strutture”. “In quanto proprietari, svilupperemo il Monte Kumgang affinché sia una località turistica di fama mondiale, con responsabilità e a modo nostro, per il bene della nazione e dei posteri”, afferma la Kcna. “La Corea del Sud non ha margini di manovra per trovare un suo posto lì".
Il ministero dell’Unificazione di Seoul esorta Pyongyang a tenere negoziati per risolvere il problema. In un regolare incontro con la stampa, oggi il portavoce Kim Eun-han ha dichiarato: “Il governo gestirà la faccenda in modo calmo, sulla base della nostra costante posizione secondo cui la questione del turismo sul Monte Kumgang dovrebbe essere affrontata attraverso un accordo reciproco”. “Sollecitiamo il Nord a rispondere in modo positivo alla nostra posizione”, ha affermato. Il funzionario ha aggiunto che la Corea del Nord non ha previsto alcuna scadenza nel suo ultimo messaggio.