UE: "forte appoggio" all'Iraq
Decisa la data delle elezioni irachene: 27 gennaio 2005
Bruxelles (AsiaNews/Agenzie) - I leader dell'Unione Europea hanno assicurato "un forte appoggio" al premier ad interim iracheno Ayad Allawi, affermando che offriranno a Baghdad un piano di aiuto e un programma commerciale speciale.
Il pacchetto di aiuti europei sarà destinato all'addestramento della polizia irachena e degli addetti alle elezioni, al supporto delle forze di sicurezza speciale per la protezione dei funzionari dell'Onu in Iraq. Questi aiuti si aggiungono ai 305milioni di euro (371 milioni di dollari) in aiuti umanitari e di ricostruzione che l'Ue ha già destinato quest'anno all'Iraq. Il patto commerciale fra Baghdad e l'Ue necessiterà comunque di alcuni anni per la sua attuazione, dato che l'Iraq esporta solo petrolio e la situazione di sicurezza resta difficile.
Il primo ministro iracheno Allawi si è detto fiducioso che le elezioni in Iraq si terranno a gennaio come previsto: "La democrazia, il ruolo della legge e la libertà vinceranno in Iraq nonostante le difficoltà ha detto Allawi a Bruxelles. Crediamo che la ricostruzione in Iraq possa aiutare la stabilità del Medio oriente e di tutto il mondo".
Oggi il vice-presidente iracheno Ibrahim al-Jaafari ha dichiarato che le elezioni si terranno il 27 gennaio. La data è stata decisa dalla commissione elettorale nazionale; il governo deve ancora approvarla in via definitiva. Al voto di gennaio 2005 potranno prendere parte anche gli iracheni che vivono all'estero, in paesi dove è presente una folta comunità irachena. Si stima che gli iracheni che abitano fuori dal paese siano circa 4 milioni: la maggior parte ha lasciato l'Iraq durante il regime di Saddam Hussein.
Con le elezioni verranno eletti i 275 membri del parlamento, chiamati a promulgare la costituzione e a formare il nuovo governo del paese.