Turchia: il 14 maggio le elezioni cruciali per il ‘sultano’ Erdogan
Le altre notizie del giorno: arrestati a Delhi due sospetti terroristi. Corso contro il tempo in Cina per produrre farmaci anti-Covid. In Nuova Zelanda si dimette l’iconica premier Jacinda Ardern. Scontri tra militanti Rohingya al confine Bangladesh-Myanmar. In Russa nuovi piani di mobilitazione militare.
TURCHIA
Recep Tayyip Erdogan ha annunciato che le elezioni presidenziali e parlamentari si terranno il 14 maggio, un mese prima di una sua precedente indicazione. Considerate le difficili condizioni economiche del Paese, per il presidente turco si tratta del test elettorale più insidioso da quando è salito al potere oltre 20 anni fa.
INDIA
Reparti speciali della polizia di Delhi hanno arrestato due sospetti terroristi legati ad ambienti della criminalità. Secondo le autorità, Jagpreet (alias Jagga) e Gurupreet preparavano attentanti nella capitale e nel Punjab contro esponenti politici della destra indù. Nel loro covo le Forze dell’ordine hanno trovato armi esplosive che arriverebbero dal Pakistan.
CINA
Nel Paese è corsa contro il tempo per produrre più farmaci antinfluenzali e trattamenti per il Covid-19 mentre milioni di cittadini si spostano per le festività del Capodanno lunare. Per la prima volta, Xi Jinping si è detto preoccupato per la possibile diffusione del virus nelle aree rurali meno attrezzate dal punto di vista sanitario.
NUOVA ZELANDA
Si dimette per “esaurimento” la premier Jacinda Ardern, icona della sinistra mondiale. Rimarrà in carica fino al 7 febbraio e lascerà lo scranno di parlamentare il 14 ottobre, data delle elezioni generali. A differenza di altri alleati regionali degli Usa, Ardern ha mantenuto un rapporto equilibrato con la Cina, sempre più attiva nel Pacifico meridionale.
MYANMAR-BANGLADESH
Scontri tra gruppi armati Rohingya al confine tra Myanmar e Bangladesh hanno causato la distruzione di un insediamento dove vivevano 3mila rifugiati del gruppo etnico di fede islamica. Si registra un morto, mentre la maggior parte dei profughi è fuggita in Bangladesh.
RUSSIA
Il ministro russo della difesa Šojgu ha annunciato “cambiamenti di grande spessore” nella mobilitazione dei soldati russi per i prossimi tre anni, che deve raggiungere una massa di un milione e mezzo entro il 2026. Verranno creati due maxi-distretti militari e verranno rafforzati tutti i comparti dell’esercito, della marina e dell’aviazione.
KIRGHZISTAN
Il governo kirghiso ha stabilito il limite temporaneo per portare fuori dal Paese i dollari in contanti. I non residenti e gli stranieri fino a 5mila dollari; i cittadini kirghisi fino a 10mila dollari, pena il pagamento del 10% della somma oltre il limite. Il tentativo è di frenare la svalutazione del som kirghiso, cresciuta di un terzo sul dollaro.
17/02/2024 08:58
12/02/2024 08:35