Tunisi, eletta per la prima volta una donna sindaco
Souad Abderrahim ha incassato il sostegno di 26 consiglieri municipali, contro i 22 del suo avversario. Era arrivata prima alle elezioni municipali, ottenendo il 33,8% dei voti. La carica di sindaco della capitale è accompagnata dal titolo di sceicco. Attivista politica sin dagli anni ’80, è il simbolo dell’apertura del partito islamista Ennhada.
Tunisi (AsiaNews/Agenzie) – Per la prima volta nella storia della capitale, Tunisi ha un sindaco donna. Si tratta di Souad Abderrahim, esponente di spicco del partito Ennhada, di tradizione conservatrice e i cui membri si autodefiniscono “musulmani democratici”.
Abderrahim è stata eletta in via ufficiale ieri, incassando il sostegno di 26 consiglieri municipali, contro i 22 del suo principale avversario. Candidata fuori dal suo partito con una lista personale, il nuovo sindaco di Tunisi ha ottenuto il 33,8% dei voti alle elezioni municipali di inizio maggio. La sua candidatura aveva sollevato alcuni malumori, poiché la carica è accompagnata dal titolo onorifico di “sceicco” ed è sempre stata prerogativa maschile.
Abderrahim è attiva in politica sin da quando era studentessa negli anni ’80. Nel 2011, ha vinto un seggio parlamentare, sconfiggendo 10 uomini. All’interno del suo partito, il nuovo sindaco di Tunisi si presenta come il simbolo della volontà del gruppo ad aprirsi e abbracciare i valori moderni. “Vogliamo dare alla donna tunisina i suoi diritti”, ha detto la neo eletta durante un’intervista rilasciata a maggio. “La considero [l’elezione] una fonte di orgoglio per la donna tunisina”.
Le elezioni municipali sono state definite come una pietra miliare della transizione della Tunisia verso la democrazia, dopo la rivolta che nel 2011 ha deposto Ben Alì. Più di 57mila candidati, metà dei quali donne e giovani, hanno concorso in 350 municipi.
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