Tsai incontra speaker Camera Usa: Pechino invia portaerei. In azione anche la USS Nimitz
La presidente taiwanese e il repubblicano McCarthy si sono visti ieri a Los Angeles. La Shandong è a 200 miglia nautiche dalla costa orientale di Taiwan; la nave da guerra di Washington a 400 miglia. I cinesi annunciano ispezioni navali lungo lo Stretto di Taiwan. Taipei: abbiamo ordinato alle nostre imbarcazioni di rifiutarsi.
Taipei (AsiaNews) – La Cina invia la portaerei Shandong al largo della costa orientale di Taiwan,dove è in navigazione la sua omologa statunitense USS Nimitz. È finora la risposta di Pechino all’incontro avvenuto ieri a Los Angeles tra la presidente taiwanese Tsai Ing-wen e lo speaker della Camera Usa dei rappresentanti, il repubblicano Kevin McCarthy.
Nessuna prova di blocco militare e lancio di missili, dunque, come avvenuto ad agosto in seguito alla visita a Taipei di Nancy Pelosi, predecessore di McCarthy. Allora i cinesi hanno reagito con una prolungata serie di esercitazioni militari. L’isola è considerata dalla Cina comunista una provincia “ribelle” da riconquistare anche con il ricorso alla forza. Dal canto loro, gli Stati Uniti sono impegnati a difenderla in base al Taiwan Relations Act, adottato nel 1979 dopo che Washington ha riconosciuto diplomaticamente Pechino.
Tsai era di passaggio in California. Tornava da un viaggio ufficiale in Guatemala e a Belize, due dei 13 alleati diplomatici rimasti a Taipei. La presidente di Taiwan è invisa ai cinesi perché considerata una leader indipendentista. Prima del vertice con McCarthy, il ministero cinese degli Esteri aveva minacciato azioni “risolute” per difendere la sovranità e l’integrità territoriale della Cina.
Le autorità taiwanesi affermano di non notare una escalation da parte di Pechino. Per i cinesi, il meeting di Tsai con Pelosi era più grave, perché avvenuto a Taipei. Oggi poi Xi Jinping incontra il presidente francese Emmanuel Macron e Ursula von der Leyen, capo della Commissione Ue: una reazione come quella di agosto creerebbe tensioni con la delegazione europea.
Il ministro della Difesa di Taiwan, Chiu Kuo-cheng, ha detto che la Shandong si trova a 200 miglia marine a est della punta meridionale dell’isola, in aperto Oceano Pacifico; la Nimitz è invece a 400 miglia. Chiu ha sottolineato che due fregate taiwanesi monitorano il transito della portaerei cinese a una distanza ravvicinata di 5-6 miglia nautiche. Anche i giapponesi stanno seguendo le mosse della nave da guerra cinese, che è accompagnata da una fregata e una unità di sostegno.
Ieri le Forze armate cinesi avevano annunciato una serie di esercitazioni e pattugliamenti nello Stretto di Taiwan. Più che per queste operazioni, la tensione tra Taipei e Pechino sta montando per la decisione cinese di lanciare una serie di controlli marittimi lungo tutto il braccio di mare, che implicherebbe l’ispezione di imbarcazioni taiwanesi.
Il governo di Taiwan ha detto ai suoi operatori marittimi di rifiutare eventuali richieste di verifica da parte cinese, e nel caso di contattare subito la Guardia costiera taiwanese per assistenza. Il ministro Chiu ha chiarito che se i pattugliatori di Pechino superano la “linea mediana” che divide informalmente lo Stretto di Taiwan, Taipei reagirà. Quello della Cina è l’ennesimo tentativo di tramutare in realtà la sua pretesa che le acque in questione siano sotto la propria sovranità nazionale e non "internazionali".
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