Trump: negoziati tra Stati Uniti e Iran il 12 aprile in Oman
Le notizie di oggi: Pechino replica a Washington sulla minaccia di ulteriori dazi del 50%. Almeo sette morti in Myanmar in bombardamenti nonostante il cessate il fuoco annunciato con il terremoto. Governo di Seoul conferma il 3 giugno come data del voto e nomina nuovo giudice costituzionale. Ingenti danni per gli uragani in Siberia.
IRAN-STATI UNITI
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, durante l’incontro alla Casa Bianca con il premier israeliano Benjamin Neanyahu, ha annunciato ieri colloqui con l'Iran. “Sabato abbiamo una riunione molto importante e tratteremo direttamente con loro”, ha detto Trump nello Studio Ovale, aggiungendo che se i colloqui non avranno successo, “l'Iran sarà in grave pericolo”. Da parte sua il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha replicato stamattina dicendo che i colloqui saranno “negoziati indiretti di alto livello” e che si svolgeranno in Oman, sabato 12 aprile.
CINA-STATI UNITI
Nella guerra commerciale tra Washington e Pechino, all’ultimatum di Trump che minaccia ulteriori tariffe del 50% se non verranno revocati contri-dazi, la Repubblica popolare cinese ha replicato dichiarando che non accetterà mai la “natura ricattatoria” degli Stati Uniti. Le minacce statunitensi sono state “un errore su un errore”, ha dichiarato un portavoce del ministero del Commercio di Pechino, esortando gli Stati Uniti a risolvere adeguatamente le differenze con la Cina attraverso il dialogo, nel rispetto reciproco e su un piano di parità. Nel frattempo le borse asiatiche stanno recuperando parte delle perdite dei giorni scorsi, con l’eccezione di Taiwan e Singapore ancora in forte calo.
MYANMAR
Nel Myanmar colpito dal terremoto i residenti delle regioni di Magway, Sagaing e Mandalay, così come dello Stato Shan, hanno riferito di attacchi con armi pesanti contro le comunità, che hanno ucciso sette persone e ne hanno ferite altre sette, nonostante gli accordi di cessate il fuoco affermati a parole sia dalle autorità della giunta sia dai gruppi di insorti.
TAIWAN-CINA
Taipei accusa Pechino di utilizzare anche l'intelligenza artificiale generativa (AI) per “dividere” l'opinione pubblica taiwanese. In un rapporto al parlamento dell'Ufficio di sicurezza nazionale dell'isola, rilanciato dall’agenzia Reuters, si parla di più di mezzo milione di “messaggi controversi” diffusiS su piattaforme di social media come Facebook e TikTok.
COREA DEL SUD
Seoul ha confermato ufficialmente la data del 3 giugno per le elezioni presidenziali dopo il verdetto della Corte costituzionale che ha deposto il presidente uscente Yoon Suk-yeol, dopo il tentativo di imporre la legge marziale. In un un’altra delicata questione istituzionale da tempo aperta nel Paese, intanto, il premier Han Duck-soo, che svolge provvisoriamente le funzioni di capo dello Stato, ha anche nominato Ma Eun-hyuk come nono giudice della Corte costituzionale, nominando al contempo i successori di due giudici uscenti.
RUSSIA
Un potentissimo uragano si è abbattuto tra sabato e domenica sulla Siberia, provocando decine di vittime nelle regioni della Khakasia, del Priangarje, di Irkutsk e di Krasnojarsk, con molti ricoverati negli ospedali anche in gravi condizioni, centinaia di migliaia di case rimaste senza corrente elettrica, senza riscaldamento e anche con interruzioni per l’acqua.
TAGIKISTAN
La Camera del Tagikistan ha inserito nel codice penale una nuova norma per aumentare la responsabilità per l’utilizzo illegale dell’energia elettrica, su indicazione dello stesso presidente Emomali Rakhmon, che aveva espresso le sue preoccupazioni al consiglio dei ministri per le “perdite anomale” dovute a manomissione e aggiramento degli indicatori.