Trincomalee: folla attacca commemorazione tamil, accuse alla polizia
Un corteo che ricordava un leader della minoranza morto nel 1987 per uno sciopero della fame fermato con la violenza. Le accuse di un parlamentare tamil: "Sono stati i militari a istigarli". La distanza tra le parole sulla riconciliazione dopo la guerra civile e le ferite ancora aperte.
Colombo (AsiaNews) - Una manifestazione in memoria di un leader delle Tigri di Liberazione del Tamil (LTTE) è stata attaccata da una folla sinhala a Trincomalee, nel nord dello Sri Lanka, confermando ancora una volta quanto restino aperte le ferite lasciate in eredità dalla guerra.est
Il deputato del Tamil National People's Front Selvarasa Gajendran ha guidato la manifestazione e si trovava su un camion che trasportava una foto di Rasaiah Parthipan, noto come Thileepan, un rivoluzionario tamil che iniziò uno sciopero della fame il 15 settembre 1987 davanti al tempio di Nallur Kandaswamy e rifiutando cibo e acqua per 12 giorni morì il 26 settembre 1987.
Il veicolo commemorativo che trasportava l'immagine di Thileepan aveva iniziato il viaggio da Poththuvil, nella Provincia orientale e doveva raggiungere Nallur a Jaffna. Ma il corteo è stato sospeso dopo aver ricevuto informazioni che la folla sinhala si stava preparando a bloccare il veicolo e ad attaccarlo con pietre nell'area di Seruvila, nel distretto di Trincomalee.
Secondo filmati diffusi sui social media alcuni veicoli che trasportavano un'immagine di Thileepan sono stati attaccati dopo essere stati circondati dalla folla, tra cui anche alcune donne. Un agente di polizia sul posto è stato visto dire ai veicoli di tornare indietro mentre la folla li attaccava con pali e pietre. “Il deputato tamil Gajendran è stato attaccato ed è rimasto ferito in questo attacco”, ha dichiarato ad AsiaNews l’attivista tamil Kumanan. Il deputato ha anche accusato i servizi segreti militari riferendo di aver ricevuto minacce e sostenendo che essi stessi avrebbero organizzato le manifestazioni di protesta.
“Condanniamo fermamente questa sfacciata aggressione al deputato Gajendran in presenza della polizia - ha dichiarato il parlamentare cristiano tamil M.A. Sumanthiran -. Gli aggressori possono essere facilmente identificati. Dimostrino così che quella sulla riconciliazione non è solo retorica”.
Sconcerto per l’accaduto anche da altre voci singalesi da Colombo. “Finché l'atteggiamento sarà questo non ci si può aspettare pace e riconciliazione - ha commentato ad AsiaNews un giovane buddhista sinhala -. Se la polizia non prende provvedimenti adeguati contro chi attacca una manifestazione pacifica, vuol dire che le folle possono creare violenza in qualsiasi zona di questo Paese”.