Tribunale egiziano ordina il bando di tutte le attività di Hamas in Egitto
Il Cairo (AsiaNews/Agenzie) - Un tribunale egiziano ha bandito, oggi, "il lavoro e le attività di Hamas in Egitto" e ha ordinato la confisca dei beni dell'organizzazione al potere nella Striscia di Gaza. Il tribunale ha anche ordinato la chiusura degli uffici di Hamas in Egitto, ma non è arrivato a definire il movimento come gruppo terroristico in quanto, ha detto un magistrato, la corte non aveva la giurisdizione per tale affermazione.
Hamas ha contestato la decisione del tribunale egiziano, in quanto "danneggia - ha dichiarato Sami Abu Zuhri, un portavoce del movimento - l'immagine dell'Egitto e del suo ruolo verso la causa palestinese".
Le motivazioni della sentenza ancora non sono state rese note, ma essa si pone nel quadro dell'atteggiamento assunto dal nuovo governo militare verso il gruppo, che fa riferimento ai Fratelli musulmani, dalle autorità del Cairo dopo la deposizione del presidente Mohamed Morsi. Da allora, le autorità hanno tra l'altro distrutto la maggior parte dei 1.200 tunnel (NELLA FOTO) esistenti tra l'Egitto e Gaza, usati per contrabbandare alimenti, automobili e armi per l'enclave costiera, che si trova sotto il blocco israeliano.
Hamas è accusata dall'attuale governo di aver complottato con Morsi per organizzare attacchi terroristici nel Paese. Numerosi militanti di Hamas figurano tra gli imputati del processo contro l'ex presidente. A Hamas si imputa anche il sostegno ai gruppi islamisti vicini ad al Qaeda che operano nel Sinai. Accuse che il movimento ha respinto.