Torture “crudeli e inumane” sul detenuto Guo Feixiong per farlo confessare
Pechino (AsiaNews/Agenzie) – La signora Zhang Qing chiede alle Nazioni Unite di investigare sul trattamento “crudele e inumano” che il marito Guo Feixiong subisce in carcere. Detenuto da 9 mesi senza processo, nel 2005 ha fatto conoscere al mondo la (sfortunata) lotta degli abitanti di Taishi contro la corruzione e la violenza del Partito comunista locale.
In una lettera consegnata all’ente per la tutela dei diritti Human Rights in China e da questo inoltrata ieri a Manfred Novak, ispettore Onu per i casi di tortura, Zhang denuncia che il marito è torturato per estorcergli una confessione, persino con scariche elettriche sui genitali. Hric dice che le torture comprendono la privazione del sonno e l’incatenamento di braccia e gambe al letto per settimane.
Guo, noto anche come Yang Maodong, è stato arrestato nel settembre 2006 con l’accusa di “praticare affari illegali” e comparirà in tribunale tra una settimana, per avere stampato in casa 20mila copie destinate alla vendita di un libro che parla di uno scandalo politico nello Shenyang. Si è sempre dichiarato innocente. Esperti collegano la vicenda all’ampio sostegno che ha dato nel 2005 agli abitanti di Taishi (Guangdong) nella lotta contro la corruzione del sindaco e dei capi del Partito comunista locale, occupandosi della loro difesa legale e pubblicando molti articoli su internet per denunciare la situazione e i metodi violenti della polizia contro la popolazione.
Mo Shaoping, assistente dell'avvocato che si occupa della difesa di Yang, sin dall’epoca dell’arresto ha detto che la polizia lo ha interrogato ogni giorno dal 14 al 28 settembre per più di 11 ore al giorno e gli ha permesso di dormire solo un’ora per notte. Secondo Hric, i maltrattamenti sono peggiorati quando è stato portato nel carcere di Shenyang.
Nel 2006 era già stato arrestato perché aveva cercato di organizzare uno sciopero della fame per protesta contro il suo pestaggio a Guangzhou ad opera di persone travisate, che sospettava mandate dalle autorità di Taishi.