Tokyo contro l’uso eccessivo dei cellulari per i minori
Tokyo (AsiaNews/Agenzie) – Gli studenti giapponesi più giovani usano il telefono cellulare per navigare su internet senza controllo e inviarsi e-mail, per molte ore ogni giorno e con il rischio di essere attirati a commettere crimini informatici. Ora il governo annuncia una campagna di sensibilizzazione per “i genitori – spiega oggi il funzionario statale Masaharu Kuba – che danno telefoni cellulari ai figli senza sufficiente attenzione. I telefoni cellulari sono diventati un giocattolo dispendioso”, con costi telefonici di almeno 4mila yuan (39 dollari) al mese.
Secondo il ministero dell’Istruzione, hanno un cellulare circa un terzo degli studenti di sesto grado (l’equivalente della prima media) e il 60% del nono grado (prima classe secondaria superiore). Sono soprattutto apparecchi all’avanguardia di “terza generazione”, con un collegamento ad internet molto veloce. Kuba spiega che i giovani possono così navigare senza controlli. Molti passano ore ogni notte a scambiarsi e-mail con gli amici. E’ persino invalsa la c.d. “regola dei 30 minuti”: se il ragazzo non risponde all’e-mail entro 30 minuti, sarà messo all’indice e sfottuto dai compagni di scuola.
Kuba spiega che altri giovani sono autori o vittime di crimini via internet. Ricorda un ragazzo che ha mandato sue fotografie a un sito web e ha ricevuto minacce e richieste di denaro.
Oltre ai genitori, il governo si rivolge anche ai costruttori di cellulari, perché privilegino telefoni con soltanto la funzione di chiamata e quella di gps (global positioning system, per individuarne l’esatta posizione).