Tokyo, i ludo-dipendenti da pachinko sono 900mila. Ma il governo vuole legalizzare i casinò
La denuncia da uno studio di alcune università. I percorsi di aiuto per disintossicarsi dal gioco. Il primo casinò potrebbe essere aperto entro il 2023.
Tokyo (AsiaNews/Agenzie) – Sono almeno 900mila i giapponesi dipendenti da un gioco d’azzardo chiamato “pachinko”, una slot machine simile ai flipper. A sottolinearlo è un nuovo studio che solleva anche nuovi dubbi sulla prospettiva promossa dal governo di legalizzare i casinò.
L’indagine è stata condotta da alcune università e gruppi di sostegno ai ludo-dipendenti. Come campione sono stati scelti 9mila uomini e donne fra i 18 e i 79 anni.
“Non c’è mai stata nessuna ricerca simile in passato, quindi non avevamo alcun dato”, ha dichiarato Naoyuki Nishimura, fondatore dell’Ong Pachinko Recovery Support Network. “Ora siamo consapevoli dell’ampiezza del problema, e possiamo cominciare a definire un piano per aiutare le persone a smettere di giocare. Tuttavia sono molto preoccupato per quello che potrebbe accadere quando verranno aperti i primi casinò”.
Sulla legalizzazione dei casinò l’opinione pubblica è divisa. Il governo promette di organizzare udienze pubbliche nelle comunità che valutano di costruire le nuove strutture.
In una di queste udienze ad Osaka, i partecipanti si sono divisi fra coloro che enfatizzano i benefici economici e quelli che temono l’infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dell’azzardo. Altri guardano con timore al rischio di incremento delle ludo- dipendenze.
I governi delle città di Tokyo, Okinawa e Yokohama sono in trattazione con compagnie straniere e nazionali per la costruzione di resort integrati, che comprendono anche i casinò. Il primo potrebbe essere inaugurato entro il 2023.
16/12/2016 13:01
02/01/2019 13:21