Timor Est chiede all'Onu 800 uomini per cinque anni

Il premier Ramos-Horta auspica anche l'invio di forze di peacekeeping, ma "non c'è ancora accordo all'interno del Consiglio di Sicurezza".

Kuala Lumpur (AsiaNews/Agenzie) Timor Est chiede alle Nazioni Unite l'invio di 800 uomini della polizia internazionale per aiutare la stabilizzazione del Paese dopo le recenti violenze politiche. La richiesta è del primo ministro Jose Ramos-Horta, che auspica una permanenza di cinque anni della forza Onu. "Chiediamo più di 800 uomini della polizia internazionale ha detto il premier in una conferenza stampa a margine dell'annuale incontro dei ministri dell'Asean (Associazione delle nazioni del sudest asiatico) a Kuala Lumpur stiamo valutando un impegno a lunga scadenza".

Come parte della missione, l'Onu dovrebbe collaborare all'addestramento delle forze di sicurezza locali. Secondo Ramos-Horta "ci vorrà un po' di tempo" prima che il Paese riesca a riorganizzare la sua polizia in seguito alla crisi scoppiata a fine aprile, e in cui è emersa la sua inadeguata preparazione. Negli scontri, durati per settimane, sono morte almeno 21 persone e 150mila sono stati i profughi interni.

Il premier è convinto, insieme al Consiglio di sicurezza dell'Onu, che il Paese abbia bisogno di "due elementi per garantire la sicurezza": il primo è proprio la presenza di caschi blu; il secondo è un'"affidabile forza di peacekeeping". "All'interno del Consiglio di sicurezza sembra ci sia già un accordo nell'autorizzare il dispiegamento di una missione, che comprenda anche consulenti civili in diversi settori ha riferito il primo ministro ma non c'è ancora il consenso per quanto riguarda il peacekeeping".

A maggio Australia, Malaysia, Nuova Zelanda e Portogallo hanno inviato circa 3.200 peacekeeper per pattugliare la capitale Dili in preda al caos tra fazioni rivali. La settimana scorsa l'inviato speciale Onu, Ian Martin, ha sottolineato il bisogno di una presenza Onu "di sostanza" a Timor Est per creare le premesse necessarie alle prossime elezioni.