Tianjin: più di 200 adulti battezzati la notte di Natale
Nella cattedrale della ricca municipalità autonoma a sud di Pechino si sono i battesimi di 217 nuovi cristiani. Questi hanno riscoperto il senso della loro vita, ed hanno imparato l’amore e la condivisione del Vangelo, riscoprendo il senso del Natale.
Tianjin (AsiaNews/Ucan) – Prima di iniziare il suo catechismo, che lo ha condotto al battesimo poco prima dello scorso Natale, John Wang celebrava le feste “mangiando tanto, ballando e bevendo nei locali fino a tarda notte”. Questo Natale, per il funzionario pubblico 46enne “è stato diverso”. Wang è infatti uno dei 217 catecumeni che, il 22 dicembre scorso, ha ricevuto il battesimo nella cattedrale Xikai a Tianjin, ricca municipalità autonoma a sud di Pechino.
Ora, dice, “conosco il vero significato del Natale: Gesù è venuto da noi, oltre 2mila anni fa, per salvarci dai nostri peccati. Ringrazio Dio per non avermi abbandonato, e per avermi permesso di vivere una nuova vita tramite il battesimo”.
Un altro catecumeno, Thomas Jiang, confessa di aver sempre avuto un’idea sbagliata del Natale: “Pensavo che la figura centrale della festa fosse Babbo Natale, perché vedevo le sue immagini negli hotel, nei centri commerciali, dovunque. Ora so che il vero protagonista è il bambino di Betlemme, il Salvatore”.
Il 28enne racconta di aver vissuto una profonda esperienza spirituale quando, il giorno di Natale, ha visto l’immagine del Bambino Gesù nella mangiatoia, all’interno del presepe della cattedrale: “Non sono riuscito a trattenere le lacrime. Lì ho capito quanto la vita di Cristo sia stata piena di amore e di bellezza”.
I nuovi battezzati, racconta Francesco Saverio Zhao, “hanno servito la messa nel giorno della Vigilia ed hanno accolto i visitatori. Sono rimasto sorpreso dal vedere che la nostra chiesa è stata visitata da decine di migliaia di curiosi, dall’alba fino alla messa di mezzanotte. Queste celebrazioni mi hanno ricordato l’impegno alla santità ed alla devozione, alla condivisione ed alla cura per gli altri”.
Riferendosi poi al suo santo patrono, “l’apostolo dell’Asia”, Zhao esprime il desiderio “di seguire l’esempio di san Francesco Saverio ed evangelizzare il più possibile, di modo da poter far conoscere e seguire Gesù da tante nuove persone”.
Andrea Tong, un giovane studente che ha partecipato alla messa di mezzanotte della Vigilia per la prima volta, dice di aver sentito il suo cuore battere più forte, quando la statua del Bambino è entrata in chiesa nel silenzio più completo: “Ho versato lacrime di gioia, e mi sono ripetuto che Cristo è nato per noi”.
Anche gli altri battezzati esprimono sentimenti simili: le celebrazioni li hanno commossi, ed hanno provocato in loro il desiderio di riaffermare la loro determinazione ad obbedire ai comandamenti di Dio e seguire l’esempio di Gesù, per essere dei bravi cristiani.
Questi nuovi cattolici – 90 uomini e 127 donne – hanno infranto il record di battesimi della cattedrale, che ha iniziato i corsi di catechismo (3 volte l’anno) nel 2004. In giugno, dopo il corso primaverile, vi erano stati 206 battesimi: nel 2006, altri 353. Dei battezzati di Natale, il 70 % ha fra i 20 ed i 40 anni; il 25 % ha poco più di 40 anni mentre il restante 5 % ha meno di 20 anni. Circa il 60 % di loro ha ricevuto un’educazione universitaria, mentre il resto sono perlomeno diplomati. Molti provengono da famiglie non cattoliche.
Ora, spiega Zhang, i nuovi cattolici “parteciperanno ad un corso di un anno mirato a rafforzare la loro fede e la loro conoscenza del cattolicesimo. Impareranno, fra le altre cose, come leggere la Bibbia, partecipare in maniera piena alla messa e come mettere in pratica la fede cristiana nella vita quotidiana”.
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