Thailandia, sondaggi elezioni: in testa la figlia dell’ex premier Thaksin
Le altre notizie del giorno: riaprono i collegamenti ferroviari tra Cina e Corea del Nord. Fischi all’inno cinese durante partita della nazionale di calcio di Hong Kong. India: crisi politica nel Rajasthan. Crescono attacchi contro dimostranti anti-Netanyahu. Putin pronto a dichiarare la vittoria in Ucraina.
THAILANDIA
La figlia dell’ex premier (ora in esilio) Thaksin Shinawatra guida i sondaggi d’opinione come principale candidata a premier alle elezioni del prossimo anno. Paetongtarn è data al 21,6%; Prayuth Chan-ocha, l’ex generale golpista, sospeso dall’incarico di primo ministro, è solo quarto. Alto il livello degli indecisi.
CINA-COREA DEL NORD
Ripresi i collegamenti ferroviari tra i due Paesi. Pechino e Pyongyang li avevano sospesi ad aprile dopo l’emergere di contagi da Covid-19 nella città frontaliera cinese di Dandong e subito dopo in territorio nordcoreano. Il regime di Kim Jong-un è fortemente dipendente dal commercio con la Cina.
HONG KONG-CINA
Non si placano le polemiche nell’ex colonia britannica dopo che il 24 settembre tifosi della squadra nazionale di calcio hanno fischiato l’inno cinese prima del match contro il Myanmar. La polizia ha effettuato riprese degli spalti per individuare i contestatori: secondo la legge cittadina, l’offesa all’inno è punibile con una condanna fino a tre anni di prigione.
INDIA
Scoppia la crisi politica nello Stato del Rajasthan. Ieri sera 82 deputati della maggioranza guidata dal Congress si sono dimessi in segno di protesta contro la probabile nomina di un nuovo chief minister sgradito. Quello in carica, Ashok Gehlot, dovrà lasciare l’incarico se eletto alla presidenza del Congress in ottobre.
ISRAELE
Alla vigilia delle elezioni per il rinnovo del Parlamento (Knesset) crescono nel Paese gli attacchi contro dimostranti anti-Netanyahu. Nelle ultime settimane sono stati quattro, mentre i critici accusano l’ex premier, e leader del Likud, di non fare nulla per limitare le frange più estreme dei propri supporter.
RUSSIA
Come scrive Ria Novosti e confermato da varie fonti, Vladimir Putin potrebbe rivolgersi al Consiglio della Federazione il prossimo 30 settembre, dopo la conclusione dei referendum farsa nei territori occupati dell’Ucraina, per annunciarne l’annessione e dichiarare la vittoria della “guerra di liberazione” iniziata a febbraio.
KAZAKISTAN
Nell’ennesimo colpo a Putin, il presidente kazako Kassym-Jomart Tokaev ha detto che il suo governo non riconoscerà i risultati dei referendum farsa organizzati dalla Russia nelle terre occupate in Ucraina. Tokaev chiede una soluzione diplomatica della crisi in linea con la Carta Onu
17/02/2024 08:58
12/02/2024 08:35