Terrorismo a Volgograd: almeno 26 morti in 24 ore
Mosca (AsiaNews/Agenzie) - Almeno 26 morti in 24 ore: è il bilancio provvisorio di due esplosioni, giudicate "atti di terrorismo" avvenute nell'arco di 24 ore a Volgograd, a meno di sei settimane dall'appuntamento con le Olimpiadi invernali di Sochi.
Stamane alle 8.10, nell'ora di punta, un'esplosione ha ucciso 10 persone e ne ha ferite 15, distruggendo il tram dove viaggiavano. Ieri un attentatore suicida ha ucciso almeno 16 persone facendosi saltare all'una del pomeriggio nella stazione ferroviaria della città. L'esplosione è avvenuta davanti al metal detector, lontano dalla massa dei passeggeri in attesa, ma ha comunque provocato anche 35 feriti.
Gli attacchi avvengono mentre la Russia si prepara a ospitare in febbraio le Olimpiadi invernali a Sochi, a circa 700 km da Volgograd. Il presidente Vladimir Putin ha già decretato da tempo un incremento della sicurezza soprattutto in aeroporti e stazioni ferroviarie.
Lo scorso ottobre, sempre a Volgograd, un'attentatrice suicida ha ucciso sei persone in un autobus di linea. Secondo il Comitato antiterrorismo, la donna era giunta dal Daghestan un'ora prima dell'attentato.
Dai primi risultati delle indagini, sembra che anche l'attentato di ieri alla stazione ferroviaria sia stato compiuto da una donna. Secondo il sito web lifenews.ru, che pubblica una foto di ciò che dovrebbe essere la testa della donna, questa si chiamava Oksana Aslanova, sposata due volte a due islamisti, uccisi in battaglia contro le forze armate in Nord Caucaso.
In Daghestan e in Cecenia vi è una continua guerra fra militanti islamici e forze dell'ordine legate a Mosca. Gli integralisti cercano di costituire uno Stato islamista in tutto il Caucaso. Il loro capo, Doku Umarov, ha ordinato da tempo un'offensiva contro civili anche al di fuori del Caucaso e contro le Olimpiadi di Sochi.