Terremoto a Cianjur: associazioni cattoliche in prima linea per portare aiuti (VIDEO)
lI bilancio dei morti è salito a 268, mentre i dispersi sono più di 150, i feriti oltre 1.000 e 56.362 gli sfollati. Continuano le operazioni di soccorso. Allestiti rifugi temporanei, centri di ristoro e ospedali da campo. Le personalità cattoliche sottolineano la necessità di ricostruire con edifici antisismici.
Cianjur (AsiaNews) - Dopo il terremoto che il 21 novembre ha colpito il distretto di Cianjur, nella provincia di Giava occidentale, diversi gruppi umanitari cattolici si sono mobilitati per prestare soccorso alla vittime. Intanto il bilancio dei morti è salito a 268, mentre i dispersi sono più di 150, i feriti oltre 1.000 e 56.362 gli sfollati. Almeno 6.570 abitazioni sono andate distrutte o hanno subito danni gravi.
L'Agenzia per la gestione delle emergenze (Bnpb) oggi ha confermato che sono 12 i sottodistretti più gravemente colpiti: Cianjur, Karang Tengah, Warung Kondang, Cugenang, Cilaku, Cibeber, Sukaresmi, Bojong Picung, Cikalong Kulon, Sukaluyu, Pacet e Gekbrong.
Il villaggio di Sarampad, nel sottodistretto di Cugenang, ha subito i danni maggiori: in pochi minuti sono crollate centinaia di case e l’accesso stradale è stato interrotto.
"La Caritas e la Conferenza episcopale indonesiana hanno creato diversi punti di ristoro sul posto", si legge nel comunicato dell'agenzia. Anche l’organizzazione Yayasan Karsa Cipta Asa (Ykca), la Caritas della diocesi di Bogor, l'Associazione degli Imprenditori della diocesi (Pukat Bogor), la Chiesa parrocchiale di Cianjur e i suoi gruppi di giovani si sono uniti nel portare aiuti.
Sono stati allestiti rifugi temporanei, centri di ristoro in cui viene distribuita zuppa di pollo e ospedali da campo. Per riparare la scuola cattolica Mardi Yuana, che accoglie studenti dalle elementari e alle superiori, è stata lanciata anche una campagna di raccolta fondi.
"Nella scuola, che appartiene alla Fondazione della diocesi di Bogor, abbiamo migliaia di alunni e almeno 65 persone tra docenti e personale", ha spiegato ad AsiaNews l’insegnante Agus Supriyanto, aggiungendo che il campus in alcuni punti ha subito danni gravi. Supri, custode della chiesa parrocchiale di San Pietro a Cianjur, ha condiviso informazioni simili: “Il tetto della chiesa e l'aria condizionata sono stati danneggiati, mentre il muro della canonica è crollato”.
Diverse figure cattoliche hanno sottolineato la necessità di ricostruire con edifici antisismici.
Il governo ha annunciato che fornirà un aiuto finanziario di 50 milioni di rupie indonesiane (3.090 euro) alle famiglie le cui case sono state rase al suolo; 25 milioni (1.546 euro) per le case solo in parte distrutte e 10 milioni (618 euro) a coloro la cui casa è stata lievemente danneggiata.
19/10/2018 11:38