Terremoto Myanmar: sale numero dei morti, potrebbero diventare 10mila
Le notizie del giorno: Cina, Corea del Sud e Giappone verso un accordo di libero scambio. Crescono le tensioni tra Stati Uniti e Iran. Nelle Filippine i familiari delle vittime della "guerra alla droga" colpiti da una campagna di disinformazione. In Indonesia un clown insegna i valori della fede islamica ai bambini.
MYANMAR–THAILANDIA
Mentre Bangkok ha dichiarato che, dopo una breve interruzione, la produzione industriale e i servizi di pagamento hanno ripreso a funzionare normalmente, in Myanmar il bilancio dei morti continua a salire, arrivando ad almeno 1.700; secondo alcune stime, però, potrebbe già essere di 10mila persone. Dopo che le agenzie di stampa internazionali hanno confermato che la giunta golpista al potere ha continuato a bombardare la popolazione civile nelle ore successive alla tragedia, i militari oggi hanno impedito l’accesso al Paese ai media stranieri.
CINA–COREA DEL SUD–GIAPPONE
Ieri i tre Paesi dell’Asia orientale hanno concordato di “cooperare strettamente per colloqui universali e di alto livello” su un accordo di libero scambio allo scopo di promuovere “il commercio regionale e globale”. Si tratta dei primi colloqui sul piano economico in cinque anni in previsione dell’imposizione di dazi da parte di Washington. Nel frattempo il segretario alla difesa, Pete Hegseth, ha affermato che verrà potenziato il comando militare statunitense in Giappone in chiave anti-cinese.
USA–IRAN
Dopo il rifiuto dell’Iran di intrattenere negoziati diretti con gli Stati Uniti per un accordo sul nucleare, il presidente Donald Trump ha minacciato di bombardare e imporre ulteriori dazi a Teheran. L’Iran ha risposto alla proposta statunitense attraverso l’Oman: il presidente Masoud Pezeshkian ha ribadito che il Paese è disponibile a continuare negoziati per via indiretta.
FILIPPINE
I familiari di coloro rimasti uccisi durante la “guerra alla droga” dell’ex presidente Rodrigo Duterte, arrestato a inizio marzo dalla Corte penale internazionale, hanno raccontato di dover affrontare un’ondata di attacchi online da parte dei sostenitori di Duterte. Come parte della campagna di disinformazione, le vittime vengono definite “tossicodipendenti” e le loro morti non vengono attribuite alla polizia. Secondo uno studio, circa il 51% dei filippini è convinto che Duterte debba essere ritenuto responsabile degli omicidi.
INDONESIA
In Indonesia è un clown a insegnare i valori della fede islamica ai bambini. Yahya Hendrawan aveva iniziato a lavorare alle feste di compleanno come secondo lavoro e poi, incoraggiato dal suo insegnante ha fondato a Tangerang la Sharia Clown Foundation, un'iniziativa che fonde intrattenimento ed educazione religiosa.
KIRGHIZISTAN
È stato prolungato fino al 30 giugno a Biškek il divieto di tenere manifestazioni pubbliche di protesta nel centro della capitale del Kirghizistan, già in essere da marzo, sulla piazza Ala-Too e intorno al palazzo del parlamento, nel parco Panfilov e davanti alla Casa del governo, e anche nei pressi di altri edifici importanti dei tribunali, delle ambasciate e dei ministeri.
RUSSIA
Secondo un’indagine del sito Sistema, sull’isola Russkij nella provincia del Primorje, sulla costa estremo-orientale russa nel Pacifico, è stata costruito un villaggio turistico di lusso sfrenato per i generali dell’esercito della Russia, mascherato da base di addestramento e di tiro al bersaglio con numerosi edifici in stile giapponese, piscine e campi da gioco, piazzola per l’atterraggio degli elicotteri, il tutto ripreso da immagini satellitari.
16/11/2020 12:08