09/06/2023, 09.08
KIRGHIZISTAN
Invia ad un amico

Tentato colpo di Stato a Biškek

di Vladimir Rozanskij

Arrestate 5 persone tra cui la leader del partito “Eldik Keneš”, Rosa Nurmatova, nota come attivista filo-russa. Gli accusatori denunciano un’azione “ibrida” di Mosca, che teme l’eccessiva apertura del Kirghizistan alla collaborazione con gli occidentali. Il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov: “notizie preoccupanti che seguiamo con attenzione”.

Biškek (AsiaNews) - Il tribunale di Biškek ha confermato l’arresto di cinque tra le 30 persone fermate il 5 giugno, tra cui la leader del partito “Eldik Keneš”, Rosa Nurmatova, e il membro dell’associazione civile “Ček ara” (“Frontiera”) Gulžigit Isakov, accusati di “pianificare una presa del potere con uso di violenza” prendendo accordi con finanziatori stranieri, come risulta dalle intercettazioni dei servizi del Gknb.

Tra le fotografie diffuse dai servizi è stato riconosciuto anche un politologo, l’insegnante della facoltà dei servizi statali e municipali dell’università statale di Biškek, Čolponbek Sydykbaev. La decana di facoltà, Kunduzgul Bazakeeva, afferma di non aver notato nel collega nulla di sospetto, affermazione confermata anche dagli altri docenti. La Nurmatova è invece ben nota come attivista filo-russa, dopo essere stata per un periodo tra i sostenitori dell’attuale presidente Žaparov, quando questi era all’opposizione, e la sua partecipazione al “complotto” ha provocato perfino la reazione del portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, che ha parlato di “notizie preoccupanti”, che a Mosca “seguono con attenzione”.

La Nurmatova sarebbe l’organizzatrice e “ispiratrice ideologica” del tentativo di golpe, a cui avrebbero dovuto prendere parte almeno 100 persone da tutte le regioni del Paese. Isakov era presente nel 2019 al meeting di sostegno a Žaparov, quando questi si trovava agli arresti nell’ultimo periodo di conflitto politico, tipico dell’instabilità del Kirghizistan, insieme a Kamčibek Tašiev, attuale capo del Gknb. Isakov ha poi criticato pesantemente il regime dello stesso Žaparov, soprattutto in occasione della cessione all’Uzbekistan del bacino idrico di Kempir-Abad.

Un membro dell’associazione “Ček ara”, Beknazar Ajtaliev, ha risposto ai giornalisti affermando che l’arresto di Isakov “da una parte non si capisce, dall’altra è sospetto; è vero che Gulžigit è molto critico con il potere, ma finora non si era potuto accusarlo di nulla, nonostante ci abbiano provato più volte… lui non lavora in organi statali, non è corrotto e non infrange alcuna legge, forse lo hanno soltanto associato a qualcosa in cui non c’entrava per nulla”. Secondo il comunicato del Gknb, Isakov era il primo “complice” della Nurmatova.

I servizi sostengono anche che “sotto la guida di Nurmatova si tenevano regolari incontri segreti per formulare le motivazioni ideologiche delle persone coinvolte, contro le strutture dello Stato, e per discutere i piani della presa del potere, fino alla distribuzione precisa dei ruoli e dei compiti”. I finanziamenti dall’estero sarebbero serviti a “risolvere i problemi organizzativi, e comprare i necessari funzionari delle istituzioni da assalire”.

Non è stato chiarito da quali Paesi dovevano provenire i finanziamenti, ma molti dettagli fanno pensare proprio alla Russia. Di recente era apparso un articolo sul giornale russo Moskovskij Komsomolets con un’intervista alla Nurmatova, in cui ella si esprime in modo molto aspro contro “la diffusione in Kirghizistan dei valori dell’Occidente, derivanti dal concetto occidentale di tolleranza e di superamento dei valori tradizionali”, opinioni da lei espresse in diversi incontri pubblici dell’ultimo anno.

Secondo diversi commentatori kirghisi, il tentativo di golpe sarebbe in buona sostanza un’azione “ibrida” del Cremlino, che teme l’eccessiva apertura del Kirghizistan alla collaborazione con gli occidentali, nel contesto di un piano più ampio di controllo dei Paesi dell’Asia centrale.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
La riabilitazione dei perseguitati dell'era sovietica in Kirghizistan
21/09/2023 08:55
Tensioni tra Mosca e Biškek per la lingua kirghisa
27/07/2023 08:53
Biškek è la pedina di Erdogan in Asia centrale
05/11/2021 10:27
Biškek: torna dall’esilio l’ex presidente Akaev
05/08/2021 08:58
La riforma dell'istruzione in Kirghizistan
28/03/2024 08:45


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”