Telefonata Trump-Putin sull'Ucraina, anche Xi si propone come mediatore
Le notizie di oggi: Paesi arabi al lavoro per salvare cessate il fuoco, a Gaza entrano tende. Il presidente turco Erdogan fa tappa in Indonesia prima di arrivare in Pakistan. Oltre 250 persone liberate dai centri per le truffe in Myanmar.
USA – RUSSIA
Il presidente statunitense Donald Trump ha telefonato al presidente russo Vladimir Putin, con cui ha parlato per più di un’ora della possibilità di “ottenere un cessate il fuoco in un futuro non troppo lontano”. Non sono tuttavia chiare le modalità: in precedenza il segretario alla Difesa, Pete Hegseth, aveva affermato che l’Ucraina avrebbe dovuto rinunciare all’ingresso nella NATO e alla riconquista dei territori occupati dalla Russia. Per il Wall Street Journal, la Cina ha avanzato la proposta di organizzare un vertice tra Trump e Putin.
ISRAELE-GAZA-PALESTINA
L'ingresso nella notte nella Striscia di camion con tende fa risalire le speranze sulla tenuta del cessate il fuoco a Gaza, in bilico in queste ore. Grazie ai mediatori Israele ha sbloccato uno dei punti dell'accordo rimasti fermi mentre Hamas si è detta disponibile a liberare sabato altri tre ostaggi israeliani, come previsto in questa prima fase.
INDIA – USA
Dopo i colloqui con il presidente Trump, che verteranno probabilmente sui dazi e le tariffe, il primo ministro indiano Narendra Modi parlerà anche con Elon Musk riguardo all’utilizzo di Starlink in India, affermano fonti di Reuters. Da tempo Starlink intende fare il suo ingresso nel mercato indiano, ma si è scontrata con la società del miliardario Mukesh Ambani.
INDONESIA – TURCHIA
Il presidente indonesiano Prabowo Subianto e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ieri hanno firmato una serie di accordi per rafforzare i legami commerciali e di difesa, tra cui una joint venture per la costruzione di droni. Il leader turco si è fermato in Indonesia dopo aver visitato la Malaysia ed è diretto in Pakistan. I colloqui hanno toccato diversi argomenti, ha riferito l’ufficio di Prabowo, tra cui un possibile accordo di libero scambio.
MYANMAR
Più di 250 persone di 20 nazionalità diverse sono state liberate dai centri per le truffe online nello Stato Karen, in Myanmar, e portate in Thailandia, grazie alla collaborazione della Democratic Karen Benevolent Army, una delle milizie etniche che controlla il territorio, alleata con l’esercito birmano. Nelle ultime settimane Bangkok e Pechino avevano intensificato gli sforzi per metter fine alle attività illegali che proliferano lungo il confine con il Myanmar.
SIRIA
Le nuove autorità della Siria hanno tenuto colloqui con diversi magnati siriani in precedenza sostenitori e alleati del dittatore Bashar al-Asad. L'esecutivo guidato da Ahmed al-Sharaa ha istituito un comitato incaricato di analizzare gli interessi di alcune grandi aziende, finite sotto sanzione da parte occidentale e i cui conti sono stati di recente congelati a parte della Banca centrale.
KAZAKISTAN
Secondo la relazione dell’Ufficio nazionale di statistica del Kazakistan, la popolazione locale ha raggiunto i 20,3 milioni di persone, con un aumento nell’anno scorso di 252 mila persone, quasi completamente per crescita naturale, con 368 mila nascite e 133 mila morti, 123 mila matrimoni e 40 mila divorzi, 30 mila immigrati e 13 mila emigrati, e una forte migrazione interna dalle campagne alle città principali di Astana, Almaty e Šymkent.