Teheran sospende le attività di arricchimento dell'uranio
Teheran (AsiaNews/Agenzie) - L'Iran ha annunciato che "sospenderà" le attività di arricchimento dell'uranio a partire dal 22 novembre. Lo ha detto oggi il capo del Supremo consiglio per la sicurezza nazionale, Hassan Rohani, principale negoziatore iraniano in materia nucleare. La notizia è stata confermata dall'Aiea, l'agenzia dell'Onu per l'energia atomica. Lo stesso Rohani ha poi detto che l'Iran "non vuole la continuazione delle tensioni e della crisi" con gli Usa ed è quindi disposto ad avviare un processo di distensione se Washington "riconosce la sicurezza nazionale e gli interessi" del suo Paese ed è disposta ad avere colloqui "su un piano di parità".
La "sospensione", quindi non una "rinuncia" nasce da un accordo dell'Iran con Francia, Germania e Gran Bretagna proprio sul suo programma nucleare. Nell'accordo, a quanto affermato dalla tv iraniana, si parla anche di cooperazione nella lotta al terrorismo.
In un rapporto dell'Aiea, l'Agenzia afferma di non aver visto finora prove che l'Iran abbia dirottato materiale radioattivo a fini militari. Ribadisce invece che Teheran ha commesso "numerose violazioni" dei suoi obblighi di non proliferazione nucleare nascondendo alcune attività fino a ottobre 2003.