15/03/2013, 00.00
EGITTO - VATICANO
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Tawadros II ringrazia i cardinali e il papa Francesco per la "scelta benedetta"

Telegramma di auguri del patriarca dei copti ortodossi al nuovo papa Francesco. Al-Azhar saluta il pontefice, ma continua a domandare scuse dalla Chiesa cattolica. Portavoce della Chiesa cattolica egiziana critica la superficialità dei media egiziani.

Il Cairo (AsiaNews) - La Chiesa copta ortodossa egiziana ringrazia i cattolici per l'elezione del nuovo papa e invia il suo saluto al nuovo vescovo di Roma Francesco. In un telegramma inviato ieri sera, Tawadros II, Patriarca dei copti ortodossi esprime il suo personale saluto al Papa: "La notizia della sua elezione a capo della Chiesa cattolica mi riempie il cuore di gioia. Mi congratulo di cuore con lei e i cardinali per questa scelta benedetta. Santità, le auguro una buona salute e una lunga vita, affinché con il suo lavoro la Chiesa cattolica possa crescere e testimoniare Cristo in tutto il mondo".

Anche Ahmed al-Tayeb, grande imam di Al-Azhar, la principale università dell'islam sunnita ha inviato le sue felicitazioni al papa. Nel suo messaggio il leader musulmano che nel 2010  ha interrotto i rapporti con il Vaticano durante il pontificato di Benedetto XVI  sottolinea  che "l'islam chiede rispetto al nuovo pontefice". Per molti la dichiarazione è segno di apertura da parte dell'ateneo sunnita. Tuttavia il messaggio di Al-Tayeb  a Francesco ricalca le dichiarazioni fatte dall'imam in passato. In questi anni al-Tayeb ha chiesto più volte a Benedetto XVI scuse ufficiali per il solo fatto di aver lanciato un appello per i cristiani uccisi in Medio Oriente durante la messa del 1mo gennaio 2011. Le affermazioni del papa giungevano dopo il terribile attentato del 31 dicembre 2010 contro la chiesa copta dei Santi ad Alessandria costato decine di morti e il massacro di cristiani nella chiesa di S. Maria del Soccorso a Baghdad.     

Secondo p. Rafic Greiche, portavoce della Chiesa cattolica egiziana, anche nella stampa si nota questa divisione fra chi vede con favore il nuovo papa, esprimendo rispetto per la Chiesa cattolica, e chi invece riprende i titoli dei giornali scandalistici occidentali che accusano Francesco di aver tenuto un profilo cauto durante il regime dei colonelli in Argentina.

"Gli articoli pubblicati dalla stampa egiziana - spiega p. Greiche - si dividono in tre grandi categorie: la prima riporta solo le notizie delle principali agenzie Reuters, Ap e Afp (Al-Arham) la seconda riguarda quei giornali che hanno relegato la notizia in secondo piano, mettendo solo poche righe senza alcun commento approfondito (principali quotidiani in lingua araba). La terza è quella dei giornali più vicini al mondo liberali sorti dopo la Primavera araba (Al-Masry al-Ayoum) , che invece commentano con favore l'elezione del nuovo pontefice".  Tuttavia, per il sacerdote la maggioranza dei media ha trattato con superficialità l'argomento, ricalcando gli errori delle principali agenzie internazionali. "Nessuno - afferma - ha colto la portata spirituale e religiosa della scelta del papa e il significato che ha per i cattolici il rito del conclave. La maggior parte degli articoli sono imprecisi, non distinguono fra vescovi, cardinali e paragonano il vescovo di Roma a un semplice capo religioso che parla alla sua gente e non a tutto il mondo".  (S.C.)

 

 

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