Taipei aumenta del 10% la spesa militare
L’incremento è dovuto alle minacce della Cina, che non esclude di riconquistare l’isola “ribelle” con la forza. Esercitazioni navali di Pechino nello Stretto di Taiwan. Il governo taiwanese vuole acquistare missili da crociera e mine sottomarine da Washington. Taipei è tra i primi 30 Paesi al mondo per capacità militare.
Taipei (AsiaNews/Agenzie) – La spesa militare di Taiwan crescerà di oltre il 10% il prossimo anno, lo ha annunciato oggi il governo di Tsai Ing-wen. Con l’aumento di 42,1 miliardi di dollari NT (1,2 miliardi di euro), il budget 2021 per la difesa dell’isola arriverà a 453,4 miliardi di dollari NT (13,4 miliardi di euro).
Per l’esecutivo taiwanese, l’incremento è giustificato dalla crescente aggressività cinese. Pechino considera l’isola una provincia “ribelle”, e non ha escluso di riconquistarla con la forza. Nei giorni scorsi, in coincidenza con la visita del segretario alla Sanità Usa a Taipei, le Forze armate cinesi hanno condotto intense esercitazioni nello Stretto di Taiwan e nelle acque a nord e sud dell’isola.
Hsiao Bi-khim, la rappresentante taiwanese a Washington, ha dichiarato che il suo Paese sta trattando in particolare l’acquisto dagli Stati Uniti di missili da crociera per la difesa costiera e mine sottomarine: serviranno nel caso di un’invasione anfibia dalla madrepatria.
Secondo Global Firepower, che stila una graduatoria mondiale aggiornata delle Forze armate, Taiwan è al 26° posto su 138 Paesi per capacità militari. La Cina è al 3°, dietro Stati Uniti e Russia.
27/05/2020 08:59
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