Taipei, nel miglior ristorante della città “si sente il profumo del Vangelo”
Taipei (AsiaNews) – Purple (紫美小姐) è la proprietaria di un notissimo ristorante a Taipei. Circa quattro anni fa si è avvicinata al cristianesimo e proprio tre anni fa ha ricevuto il battesimo, la notte di Pasqua. A testimonianza della qualità del suo ristorante, alla fine dell’intervista entra una troupe televisiva della Cti (中天新聞) per le notizie del telegiornale serale, in cui si proclama il suo ristorante “il migliore di Taipei” per la quinta volta negli ultimi sei anni. Di seguito la sua testimonianza.
La notte di Pasqua del 7 aprile 2012 sono stata battezzata nella parrocchia del Sacro Cuore (聖心堂) a Taipei da padre Ignazio (洪萬六神父), che allora era il parroco. Avevo fatto sei mesi di catechismo dopo essere stata invitata da un altro caro amico, che mi aveva introdotto nella vibrante comunità cristiana del centro della città. Prima di allora pensavo che nella mia vita c’erano troppe pressioni, in famiglia e al lavoro. La pace che ho ricevuto mettendo in pratica il Vangelo è sicuramente la cosa più importante riguardante la mia fede. A questa pace interiore devo tutto, compreso il successo del mia attività professionale.
Io sono un’imprenditrice e vedo le cose in base a una lunga prospettiva. Il mio motto è “fare meglio e fare diversamente”. Noto che questa maniera di vedere le cose funziona con i miei compagni di lavoro, vedo che ho il talento di migliorare le situazioni, perché in molti me lo dicono, e credo che sia un qualcosa che Dio mi ha dato. Non dipende da me. Questo mi dà gioia perché vedo che le situazioni possono essere migliorate. Mi piace collaborare con gli altri: stare in comunità, in parrocchia, mi rende molto contenta. È l’occasione di trovare una pienezza di vita e di valori.
Le dinamiche della vita di comunità e della vita professionale, nel nostro caso un’impresa di ristorazione, sono spesso molto simili: bisogna discutere e arrivare a una decisione. In questo senso una critica costruttiva è meglio del silenzio, criticare per migliorare è una buona cosa e il poter accettare le critiche è un grande miglioramento.
Io ho studiato Business and management in Inghilterra dove ho conosciuto un amico italiano e abbiamo iniziato a pensare a un ristorante per rendere l’isola di Taiwan gastronomicamente più ricca. Vino e gelato all’inizio, poi abbiamo aperto cose più grandi. Un altro amico ha insegnato ai nostri dipendenti a fare un gelato di qualità eccellente. Siamo partiti da una semplice gelateria, tutto il prodotto era fresco e artigianale. Poi abbiamo aperto due ristoranti, ovviamente non dal giorno alla notte: è stata una lunga strada ma con le idee chiare in testa.
Infine è arrivata la mia conversione al cristianesimo: ho scoperto Gesù e sono rimasta affascinata dall’Ultima Cena. Gesù ha dato pane e vino ai discepoli per il corpo e per lo spirito, e ho capito che fare ristorazione era per noi una missione di Dio. Quando mangiano e bevono in maniera raffinata, le persone sono contente e si aprono all’amore di Dio e di Gesù.
Abbiamo formato anche molte suore qui a Taipei a fare buona cucina. Dai buoni ingredienti si può sentire il gusto del Vangelo. Abbiamo servito molti clienti e da quanto leggiamo online sono soddisfatti dall’attenzione che prestiamo alla qualità. E poi sono arrivati i premi ufficiali. Vogliamo sempre fare bene, a cominciare dai piccoli dettagli. La gente lo apprezza e capisce. Indubbiamente molte persone ci hanno aiutato a migliorare e a capire meglio quello di cui hanno bisogno. Alla resa dei conti capiamo che quello di cui hanno bisogno è l’amore di Gesù.
Gesù mi aiuta a capire meglio i clienti e a migliorare i nostri rapporti. Ognuno ha bisogno di amore, e Gesù è la migliore risposta. Io non ho timore a dirlo: sono cattolica e sono migliorata come persona da quando ho fatto questa scelta. E questo è quello che dicono i miei famigliari. I miei atteggiamenti e la mia visione della vita sono migliorate e cambiate. Ma io non mi fermo, sono perfezionista e voglio migliorare ancora di più!
Cosa mi dà una forza particolare? Ogni domenica partecipo alla messa e ne traggo un vantaggio enorme. Ringrazio Gesù che mi dà l’opportunità di conoscere una grande comunità in cui avverto il supporto di Dio. Mi dà una forza ineguagliabile. Come vedo il mio futuro? Il mio futuro riguarda la possibilità di aiutare ancora più gente. Se posso aiutare più persone e allargare la comunità, un numero ancora più grande di persone può scoprire i valori veri della vita. Io voglio avere la forza di Dio per aiutare ancora più persone. Questo è ciò che veramente sento: “Tutto quello che ho ricevuto gratis lo voglio dare gratis con l’aiuto di Dio!”