Taipei, le "Comunità di vita cristiana" riflettono sulla formazione dei giovani
Taipei (AsiaNews) - La Chiesa di Taiwan si prepara per ospitare l'Assemblea regionale delle "Comunità di vita cristiana", gruppi di laici legati in maniera particolare alla missione dei gesuiti. Attesi 50 delegati da 13 Paesi dell'area del Pacifico, che si incontreranno per scambiarsi idee ed esperienze sulla formazione dei giovani e lo sviluppo della vita delle comunità di appartenenza.
La storia delle "Comunità di vita cristiana" (Christian Life Community, in cinese 基督生活團) ha avuto inizio nel 1563 quando il padre gesuita Jean Leunis ha radunato un gruppo di studenti del Collegio Romano, la futura Università Gregoriana, per formare la "Congregazione Mariana" (Sodality of our Lady, 聖母會) con lo scopo di integrare i valori del Vangelo in ogni aspetto della vita quotidiana attraverso la spiritualità ignaziana.
Nel 1584 il papa Gregorio XIII, con la bolla "Omnipotentis Dei", ha approvato la prima Congregazione al Collegio Romano. Lungo i secoli successivi ci sono poi stati degli sviluppi fondamentali. Nel 1924 è stato fondato un segretariato nell'ufficio centrale dei gesuiti di Roma. Poi, nel 1953, Pio XII ha approvato la Federazione Mondiale delle Congregazioni Mariane e l'anno seguente si è svolto il primo convegno mondiale a Roma.
Per quanto riguarda la Cina, Matteo Ricci aveva fondato la prima Congregazione Mariana sotto il nome di 'Pia associazione della Madre di Dio' (Pious association of the Mother of God, 天主之母善會) nel 1609 a Pechino. In soli cinquant'anni dall'approvazione papale, i membri erano cresciuti in tutto il mondo fino a superare le 40mila unità.
Il p. John Rao (饒志成神父), che da anni lavora a Taipei, racconta: "Per quanto riguarda Taiwan, la prima Congregazione Mariana è stata fondata nel 1953 alla parrocchia della Sacra Famiglia di Taipei. Entro il 1963 c'erano già 52 gruppi con oltre 700 membri. Quattro anni più tardi è stata formata ufficialmente la federazione nazionale e i delegati sono stati inviati alla quarta riunione mondiale durante la quale si è cambiato il nome: da 'Congregazione Mariana' a 'Comunità di Vita Cristiana'. Paradossalmente il cambio di nome non è stato indolore, perché è risultato nella perdita di un quinto dei membri a livello globale".
Comunque, riprende, "è cambiato il nome ma gli obiettivi sono rimasti gli stessi, ossia il costituire una comunità apostolica i cui membri sono incoraggiati a compiere un discernimento, ad imparare a trovare Dio in tutte le realtà e a capire meglio la propria scelta di vita". Attualmente ci sono 63 comunità nazionali in totale, 14 delle quali sono nell'area dell'Asia orientale.
Durante la 16ma Assemblea mondiale dello scorso anno in Libano, i delegati di Taiwan hanno accettato l'invito ad organizzare questo incontro per l'Asia-Pacifico del 2015, il cui tema è: "Giovani e formazione alla missione nella nostra regione di appartenenza oggi" ("青年及培育 -- 亞太地區今日使命"). Per far crescere l'interazione e lo scambio tra i delegati taiwanesi e quelli stranieri, oltre agli incontri di lavoro, ci saranno due serate di visita notturna nelle bellezze di Taipei, famosissima in Asia per i suoi piatti caratteristici e i suoi mercati notturni.