Swami indù attacca Madre Teresa. Sajan K George: la sua santità parla da sola
Il guru indù Paripoornananda accusa la santa di Calcutta di aver trafficato 50mila donne. Leader cristiano: “Preghiamo affinchè l’amore di Gesù tocchi anche lo swami attraverso l’intercessione di Madre Teresa”.
Mumbai (AsiaNews) – Ancora attacchi di radicali indù contro Madre Teresa. È quanto denuncia ad AsiaNews Sajan K George, presidente del Global Council of Indian Christians (Gcic). Il leader cristiano condanna l’ennesima aggressione verbale contro la “Madre dei poveri” pronunciata dallo swami Paripoornananda in un canale televisivo telegu. Nel suo intervento il guru indù ha accusato la fondatrice delle Missionarie della Carità di aver trafficato 50mila donne. Sajan K George afferma: “Madre Teresa non ha bisogno di alcuna difesa. La sua santità parla da sola”.
Il leader del Gcic riferisce che lo swami “con un atteggiamento alterato ha domandato perché Madre Teresa abbia scelto proprio l’India e non altri Paesi poveri. Poi ha aggiunto che la santa di Calcutta ha trafficato le donne in maniera illegale in vari Stati”.
Sajan K George ricorda che il contributo della “Madre dei più poveri dei poveri” è “riconosciuto non solo dalla Chiesa cattolica, ma anche dal governo indiano. Le Nazioni Unite le hanno reso omaggio istituendo in sua memoria la Giornata internazionale della carità [che si celebra il 5 settembre, nella data della morte – ndr]. Il lavoro caritatevole della Madre è stato premiato nel 1962 con il Magsaysay Award [conosciuto come il “Nobel asiatico”, ndr]; nel 1971 papa Paolo VI l’ha insignita del Premio della pace papa Giovanni XXIII; lo stesso anno ha vinto anche il John F. Kennedy International Award”. Madre Teresa ha ottenuto anche i massimi riconoscimenti da parte dell’India: nel 1962 è stata insignita del Padma Shri, la quarta più alta onorificenza civile della Repubblica indiana; nel 1980 il Bharat Ratna, la prima onorificenza civile indiana, conferita come più alto riconoscimento per servizi resi alla nazione.
Madre Teresa, continua, “apparteneva a tutti. La sua compassione e la sua gentilezza hanno toccato l’anima dei poveri e dei ricchi in tutto il mondo. È spiacevole che il guru Paripoornananda abbia pronunciato frasi cosi diffamatorie e false”. Anche perché, sottolinea, le Missionarie della Carità da tempo hanno bloccato le adozioni internazionali. “Ma i critici della Madre preferiscono ignorare la verità”.
Secondo il leader cristiano, “i settori più vulnerabili ed emarginati della società si sono sentiti toccati da Dio attraverso Madre Teresa, che dava a ogni persona dignità, valore e importanza. Li faceva sentire amati ed è per questo che gente di ogni fede la accoglieva. Senza dubbio ha lasciato la propria impronta nei cuori degli uomini”. Per questo, conclude, “possiamo solo pregare per lo swami, affinchè l’amore di Gesù tocchi anche lui attraverso l’intercessione di Madre Teresa”.