Sviluppo e lotta ai corrotti, parole d'ordine del nuovo politburo del Pc vietnamita
Atteso un ricambio generazionale, per combattere la corruzione, dare trasparenza agli uffici pubblici e guidare il Paese fuori dalla povertà. Trionfale accoglienza per Bill Gates e Microsoft.
Hanoi (AsiaNews/Scmp) Rinnovamento, trasparenza, aperture ai giovani e maggiore fantasia sono le parole d'ordine che i delegati al 10° Congresso del Partito comunista hanno invocato per ridare vigore al Partito, dopo 20 anni di riforme contraddittorie, e per riconquistare la fiducia della popolazione.
Il primo segno di rinnovamento è stata la candidatura di 207 delegati per i 160 seggi del Comitato centrale: nel passato il Congresso ratificava scelte avvenute altrove. Il nuovo Comitato, eletto ieri sera dai 1178 delegati, sceglie oggi il Politburo e il Segretario generale del Partito, ma si ritiene che Nong Duc Manh manterrà la carica.
Tutti attendono, invece, le dimissioni del presidente Tran Duc Luong, 70 anni, e del Primo ministro Phan Van Khai, 72 anni, e si chiedono cosa farà il suo vice Nguyen Tan Dung di 56 anni. I delegati appaiono divisi nella sua valutazione, tra chi ne ricorda l'esperienza sia in materia economica che come ex vice ministro degli Interni e chi dice che è "giovane e dinamico ma ancora un prodotto del sistema politico", oggi criticato. Quale nuovo presidente è favorito Nguyen Minh Triet, 64 anni, capo del Partito a Ho Chi Minh City, accreditato come riformista e persona chiave nello sviluppo industriale e per gli investimenti esteri nella provincia della maggiore città.
Occorre continuare la modernizzazione e lo sviluppo economico del Paese, ma anche combattere una corruzione endemica e rendere più trasparenti Partito e Governo. Lo Stato ha avuto una crescita dell'8,4% nel 2005 ma la sua popolazione cresce con rapidità (il 60% degli 83 milioni di abitanti ha meno di 30 anni) e chiede sempre maggiori e migliori posti lavoro.
In questo scenario va inquadrata la trionfale accoglienza, lo scorso week end, per Bill Gates, presidente di Microsoft, da parte sia delle autorità politiche che di cittadini e studenti. Previsti un progetto per collegare le zone rurali via internet e la concessione di licenze del programma per enti pubblici. Il 22 aprile ha parlato a migliaia di studenti dell'università di Hanoi, desiderosi di capire come la nuova tecnologia possa trasformare le loro vite.
Gli esperti prevedono che Gates faccia donazioni e concessioni al Paese, ottenendo in cambio l'adozione dei suoi programmi in importanti settori pubblici.
"Bill Gates dice Tran Doan Kim dell'Associazione vietnamita degli operatori di software vuole comprendere meglio il Vietnam prima di decidere la sua strategia di investimento". In un Paese dove il prodotto interno lordo pro capite è di 640 dollari Usa, il 90% dei programmi internet sono piratati e venduti a meno di due dollari. (PB)