Svaniscono le speranza di trovare superstiti della nave affondata, ma cresce la protesta
Pechino (AsiaNews) – Non ci sono concrete speranze di trovare altri sopravvissuti sulla Eastern Star, la nave capovoltasi ieri sul fiume Yangtze con 456 persone a bordo. Cresce invece la protesta (nella foto) dei parenti di coloro che si trovavano a bordo contro l’agenzia che ha organizzato la crociera e contro le autorità di Shanghai, accusate di non aver fornito alcuna informazione e di aver abbandonato a se stesso chi cercava disperatamente notizie.
I sopravvissuti alla tragedia, la peggiore accaduta in Cina da decenni, restano 14, i soccorritori parlano di “lotta contro il tempo” e il ministro dei trasporti Yang Chuantang ha dichiarato che “fino a quando ci sarà anche solo una piccola speranza, daremo il 100 per cento e non ci fermeremo”.
Nel frattempo, un centinaio di persone si sono riunite all’ufficio per le petizioni del distretto di Zhabei, dopo che le autorità avevano detto loro di aspettare per avere aggiornamenti. “Ho avuto notizie solo da televisione e giornali - ha detto uno dei parenti dei dispersi – e sono andato all'ufficio di Xiehe viaggi solo per trovare la porta chiusa e un avviso dicendo che dovremmo chiamare l'Ufficio affari marittimi dell’Hubei. Ma l'ufficio non risponde al telefono".