Susilo si insedia come nuovo presidente dell'Indonesia

Jakarta (AsiaNews/Agenzie) Con una cerimonia ufficiale in parlamento, l'ex generale Susilo Bambang Yudhoyono (SBY) si è insediato oggi come sesto presidente dell'Indonesia, il primo ad essere eletto in modo diretto. Mentre un capo religioso musulmano teneva una copia del Corano sul capo del presidente, SBY ha pronunciato il suo discorso: "In nome di Allah giuro di adempiere ai miei doveri di presidente della Repubblica di Indonesia nel modo più giusto e soddisfacente possibile, nel rispetto della nazione e della costituzione". Subito dopo SBY, ha giurato anche il suo vice, Jusuf Kalla.

La cerimonia si è svolta davanti alla sessione plenaria dell'Assemblea popolare consultiva e alla presenza dei leader e rappresentanti delle nazioni vicine: i premier di Australia, Malaysia, Singapore, Brunei e Timor Est. Assente l'ex presidente Megawati Sukarnoputri, sconfitta nel ballottaggio dello scorso mese. Al suo posto, il vice candidato del suo schieramento, Hasyim Muzadi.

SBY inizia il suo mandato di 5 anni tra grandi aspettative e promesse non facili da mantenere: combattere il terrorismo islamico, accelerare la crescita economica, sradicare la corruzione. Il nuovo presidente dovrà tener conto dell'ostilità di un parlamento, nel quale il suo partito - il Partito Democratico ricopre solo il 10% dei seggi e l'opposizione ha formato una coalizione molto estesa. In occasione delle ultime elezioni, il Partito democratico indonesiano di lotta (Pdi-P) di Megawati si è alleato con il Golkar (il partito dell'ex presidente e dittatore Suharto ndr), vincitore delle elezioni generali dello scorso aprile scorso.

La polizia è in allerta per possibili attacchi terroristici volti a minare la pacifica transizione politica del paese. Più di 2 mila poliziotti sorvegliano il palazzo del parlamento e le strade limitrofe. Nel tardo pomeriggio, SBY terrà il suo primo discorso ufficiale alla nazione e renderà noti i nomi dei nuovi ministri.

Quelle del 5 luglio scorso (e il successivo ballottaggio del 20 settembre) sono state le prime elezioni presidenziali dirette in Indonesia, il paese musulmano più popoloso al mondo. La consultazione popolare si è svolta in modo pacifico ed è considerata come un passo decisivo del cammino verso la democrazia intrapreso dopo la caduta della dittatura di Suharto nel 1998. (MA)