Suga: le Olimpiadi potrebbero tenersi a porte chiuse
Il primo ministro nipponico considera la possibilità dopo un nuovo aumento di casi di Covid-19. Con ogni probabilità la lotteria per assegnare i biglietti già prenotati verrà rinviata.
Tokyo (AsiaNews/Agenzie) - Se i casi di Covid-19 dovessero continuare ad aumentare, le Olimpiadi potrebbero tenersi a porte chiuse. Lo ha detto ieri il primo ministro giapponese Yoshihide Suga, che dovrà decidere se mantenere uno stato di quasi emergenza nella capitale e nelle prefetture circostanti a tre settimane dall’inizio dei Giochi.
“C'è la possibilità che non ci siano spettatori”, ha detto Suga. “La nostra priorità è agire per la sicurezza del popolo giapponese”.
Il mese scorso il governo aveva deciso di ammettere un massimo di 10mila spettatori contro il parere degli esperti sanitari, secondo i quali l'assenza di pubblico sarebbe l'opzione più sicura. Il 6 luglio dovrebbe tenersi anche una lotteria per assegnare una parte di biglietti già prenotati. Secondo i quotidiani locali è probabile che questa venga rinviata finchè non ci sarà la certezza assoluta sul numero di persone ammesse come pubblico. Citando fonti anonime, lo Yomiuri Shimbun scrive che agli spettatori potrebbe essere impedito di partecipare agli eventi serali o di accedere alle grandi strutture. Non saranno venduti altri biglietti e agli spettatori stranieri era già stata vietata la partecipazione.
Dopo aver registrato un minimo di 864 nuovi casi il 21 giugno, i contagi hanno cominciato a risalire e ieri si sono contati 1.733 nuovi infetti. Il Giappone è stato colpito in misura minore dalla nuova ondata di coronavirus rispetto ad altri Paesi asiatici, ma si teme che le Olimpiadi possano mettere sotto stress il sistema sanitario nazionale. Circa l’11% della popolazione ha completato la vaccinazione.
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