Studio internazionale: in Thailandia il maggior divario economico. La giunta smentisce
Secondo una banca svizzera, l’1% più ricco dei cittadini controlla il 66,9% della ricchezza nazionale. il 50% più povero dei thai detiene l'1,7% del benessere, mentre il 70% ne possiede il 5%. Il portavoce della giunta: “Informazioni obsolete, studio incompleto e inaffidabile”.
Bangkok (AsiaNews/Agenzie) – La Thailandia ha sorpassato la Russia e l'India, diventando il Paese con le maggiori disuguaglianze economiche tra la popolazione. È quanto emerge dal “Credit Suisse Global Wealth Databook 2018”, ricerca condotta dall’istituto bancario elvetico in 40 nazioni del mondo. Il governo smentisce il rapporto e afferma: “Il divario tra ricchi e poveri si sta riducendo”.
Due anni fa, la Thailandia si era classificata al terzo posto nello studio del Credit Suisse. Nel 2016, l’1% (500mila persone) più ricco dei cittadini possedeva il 58,0% della ricchezza del Paese. Quest’anno, ne controlla il 66,9%: i thai hanno superato i loro pari in Russia, la cui quota di ricchezza è scesa dal 78% al 57,1%. Nel frattempo, il 50% più povero dei thai (25 milioni di persone) detiene l'1,7% del benessere, mentre il 70% (35 milioni) ne possiede il 5%.
Nonostante la crisi economica che ha colpito il loro Paese, le persone più ricche di Turchia controllano il 54,1% delle risorse finanziarie nazionali. L’India è scesa al quarto posto, perché i suoi più abbienti sono passati dal 58,4% del 2016 al 51,5% di quest'anno. Oltre a queste quattro, non vi sono altre nazioni al mondo in cui l'1% più ricco controlla più della metà della ricchezza del Paese.
Affermando che si basa su “informazioni obsolete”, il governo thai respinge i risultati dello studio del Credit Suisse. Buddhipongse Punnakanta, portavoce dell’esecutivo, afferma oggi che il documento si basa su dati del 2016 e su informazioni insufficienti circa la situazione attuale. Di conseguenza, esso è “incompleto e inaffidabile”, dichiara il portavoce.
Il portavoce sottolinea che il rapporto utilizza le rilevazioni della Bank of Thailand e del Fondo Monetario Internazionale, ma queste non contengono alcuna informazione relativa al patrimonio posseduto dall’1% thai più ricco. Secondo Buddhipongse Punnakanta, la disuguaglianza in Thailandia si sta gradualmente riducendo. Il funzionario afferma che “il divario di reddito tra i gruppi più ricchi e quelli più poveri si è ridotto dalle 29,92 volte del 2006 alle 19,29 del 2017”.
05/12/2022 14:10
02/07/2012