Startup nipponica lancia un satellite per ripulire lo spazio
Lo “spazzino” spaziale di Astroscale Holdings Inc. sarà messo in orbita dal razzo russo Soyuz. I detriti spaziali minacciano le attività satellitari. Finora ne sono stati individuati 20mila larghi più di 10 centimetri. Allo studio anche l’utilizzo di un braccio robotico.
Tokyo (AsiaNews/Agenzie) – Una startup nipponica lancerà un satellite per rimuovere i detriti spaziali. Lo ha annunciato ieri la stessa compagnia, Astroscale Holdings Inc. La messa in orbita di prova avverrà il prossimo marzo; il satellite sarà trasportato nello spazio dal razzo russo Soyuz, che decollerà dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan.
I “rifiuti” spaziali comprendono vecchi satelliti e stazioni orbitali in disuso. Essi rappresentano una minaccia per le attività satellitari e la Stazione spaziale internazionale. L’Agenzia spaziale giapponese ha individuato finora 20mila frammenti larghi più di 10 centimetri.
Il satellite “spazzino” è lungo 60 centimetri e pesa 175 kg. È pensato per raccogliere i detriti attraverso dei pannelli solari.
Astroscale è stata fondata nel 2103 da Nobu Okada, un ex funzionario del ministero delle Finanze. Essa progetta di recuperare i satelliti fuori uso anche con un braccio robotico in collaborazione con l’Agenzia per l’esplorazione aerospaziale del Giappone.