Sri Lanka: la missione di suor Angela, tra le donne vittime della guerra civile
Colombo (AsiaNews) - "Permettere a tutti di sperimentare il grande amore di Dio e di Maria". È con questo spirito che suor Angela Fernando racconta ad AsiaNews la sua missione tra le vittime della guerra civile in Sri Lanka. Il prossimo 15 maggio celebrerà il suo 80mo compleanno, e proprio gli ultimi anni della sua vita sono stati i più "intensi", fatti di continui viaggi nel nord del Paese, soprattutto nel distretto nordorientale di Mullaithivu.
Una missione, ricorda la religiosa della Congregazione del Buon Pastore, iniziata quasi per caso: "Nel 2011 mi trovai a un raduno a Colombo. Lì conobbi una donna musulmana, che disse di venire da Mullaithivu. Con noncuranza mi segnai il suo numero di telefono. Due giorni dopo, ho sentito una chiamata irresistibile e molto forte, che mi spingeva ad andare lì e a essere solidale con quelle persone".
Dopo una prima telefonata con quella donna, suor Angela si mette in contatto con la Mullaithivu Women's Resettlement and Development Federation (Mdwrdf), associazione femminile che comprende donne tamil, musulmane - e una singalese - di sette villaggi diversi. "All'epoca - spiega - in quei luoghi non c'era elettricità. Così noi suore, insieme al collettivo Mothers and Daughters of Lanka, abbiamo portato lampade solari, affinché i ragazzi della zona potessero studiare e prepararsi per gli esami". Da allora i rapporti con la gente di Mullaithivu non si sono più interrotti.
"Abbiamo continuato a lavorare con i gruppi femminili - sottolinea la religiosa - nell'ottica di un'emancipazione a tutto tondo. La nostra opera di solidarietà si è concretizzata in programmi scolastici: abbiamo visitato sei scuole, donando ai 450 alunni libri, zaini e altro materiale scolastico. Inoltre, per gli studenti dell'istituto più povero abbiamo organizzato una gita di tre giorni a Colombo".
Nel 2013 e nel 2014, racconta suor Angela, "abbiamo cercato un approccio più diretto in materia di sostegno e riconciliazione. Per farlo abbiamo organizzato gruppi da sei volontari ciascuno, che hanno visitato di persona le famiglie dei villaggi per ascoltare le loro storie e trovare soluzioni ai loro problemi. Nel 2013 cinque gruppi sono andati nei villaggi di Poodanvial, Kanukkerney, Ponnagar, Ambalavan Pokkanai e Kepappilavu. Nel 2014 ci siamo concentrati su Mullivaikkal East e West, inviando tre gruppi".
25/09/2017 16:55
24/02/2020 10:55