09/07/2019, 11.36
SRI LANKA
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Sri Lanka, un Movimento nazionale per il ‘buon governo’

di Melani Manel Perera

Il “Movimento nazionale del popolo” (National Peoples’ Movement) è nato a dicembre 2018. Tra gli obiettivi, lotta alla corruzione, armonia interreligiosa, aumento della rappresentanza femminile. Sacerdote: “Vogliono dare al Paese una vera leadership”.

Colombo (AsiaNews) – Promuovere l’unità nazionale, l’armonia tra le religioni e i gruppi etnici e la riconciliazione; sviluppare una nuova leadership politica e una cultura politica differenza, che sia in grado di costruire la nazione identificando gli individui più idonei per guidare il Paese; sostenere la rappresentanza femminile in Parlamento. Sono alcuni degli obiettivi del nuovo gruppo di intellettuali e professionisti dello Sri Lanka, riuniti sotto il nome di “Movimento nazionale del popolo” (National Peoples’ Movement, Npm), che si prepara per le prossime elezioni presidenziali di dicembre. Gli obiettivi sono stati presentati al pubblico la scorsa settimana.

Il gruppo è nato il 18 dicembre 2018 dall’iniziativa di due organizzazioni: “Deshodaya” e “United Professionals Movement”. Queste hanno radunato 17 movimenti e gruppi della società civile, composti da professionisti, insegnanti, imprenditori, giovani e comunità di villaggio. In pratica, l’elite culturale del Paese.

Ad AsiaNews Vinya Ariyaratne, leader del Npm spiega l’origine del movimento: “Lo Sri Lanka è in crisi. Dobbiamo salvarci dai politici incompetenti, avidi ed egocentrici, che per più di 70 anni [dall’indipendenza ottenuta nel 1948, ndr] hanno soffocato lo Sri Lanka e noi, [impedendoci] di realizzare a pieno il nostro potenziale”. Poi aggiunge: “Mentre i cittadini di questo Paese ricco di risorse naturali diventano sempre più poveri, i politici, le loro famiglie e i loro amici ammassano enormi ricchezze vendendo beni nazionali e gettando sul Paese insormontabili debiti che poi noi dobbiamo ripagare”.

Al momento il gruppo, una sorta di think tank, non ha deciso se trasformarsi in soggetto politico, ma sta considerando l’ipotesi di presentarsi alle prossime elezioni attraverso un partito politico da creare. Per ora, continua Vinya, “stiamo portando la politica tra la gente comune e le persone iniziano a coinvolgersi. Anche i governi locali cominciano a essere più reattivi verso i cittadini”.

Prima di tutto, aggiunge, “dobbiamo cambiare la cultura politica convertendo i ‘votanti’ in cittadini attivi”. In seguito, “se saremo nella posizione di competere alle elezioni presidenziali, selezioneremo i candidati in maniera attenta, dopo averne stabilito i criteri”. Per p. Joseph Srinath, Omi, che ha partecipato all’evento di presentazione, il Npm è “davvero un gruppo di professionisti che si sono uniti con la sincera intenzione di dare al Paese una vera leadership, che possa farlo sviluppare e abolire la corruzione”.

(Photo credit: NPM)

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