Sri Lanka, piogge torrenziali e inondazioni: 130mila sfollati e scuole chiuse
Le precipitazioni monsoniche piegano il Paese insulare da maggio. Dipartimento di Meteorologia: meteo estremo fino a giovedì 17. A Gampaha, Kaduwela e Kalutara il bilancio è di almeno tre morti e due feriti. Mobilitata l'Aeronautica Militare (SLAF) per le operazioni di soccorso. Dissanayake stanzia fondi per gli aiuti.
Colombo (AsiaNews) - Le forti piogge e inondazioni eccezionali dello scorso fine settimana nello Sri Lanka hanno forzato la chiusura delle scuole nella capitale Colombo come in altre regioni. Ieri mattina oltre 134.400 persone sono state sfollate. Il bilancio al momento è di tre morti e due feriti, registrati a Gampaha, Kaduwela e Kalutara. Gli ultimi rapporti evidenziano i danni peggiori nei distretti di Gampaha e Colombo, con diverse abitazioni danneggiate e distrutte. Il neo eletto presidente Anura Dissanayake ha stanziato 50 milioni di rupie per assistere le persone colpite dalle devastazioni. Il Dipartimento di Meteorologia aveva informato domenica dell’attesa di ben 100 mm di pioggia in questi giorni, dichiarando che queste condizioni avverse potrebbero durare fino al 17 ottobre.
Secondo il Direttore Generale del Dipartimento di Meteorologia Athula Karunanayake, la perturbazione si è sviluppata sopra lo Sri Lanka rientrando nella zona di convergenza inter-tropicale e in condizioni inter-monsoniche. Il Paese insulare è spesso affetto da perturbazioni estreme per la sua posizione geografica, essendo circondato dall'oceano e sito nella cintura equatoriale. Le condizioni meteorologiche avverse nel Paese durano da maggio, a causa delle forti piogge monsoniche. A giugno, 16 persone sono morte a causa di inondazioni e frane. In questi giorni le persone colpite del disastro climatico sono principalmente a Kalutara, Gampaha, Colombo, Kilinochchi, Kegalle, Ratnapura, Hambantota, Galle, Polonnaruwa, Kandy, Kurunegala e Puttalam, per un totale di 6.963 persone appartenenti a 1.753 famiglie che sono state inviate in luoghi sicuri.
I trasporti e i servizi ferroviari a Puttalam e Gampaha sono stati interrotti a causa delle piogge torrenziali. A Gampaha sono state colpite 80.529 persone appartenenti a 20.067 famiglie, mentre a Colombo sono stati colpiti 40.231 individui appartenenti a 10.904 nuclei. A Gampaha anche il trasporto passeggeri è diventato impraticabile perché la stazione centrale degli autobus della città è finita sott'acqua.
Il Ministero dell'Istruzione ha dichiarato che sono state date istruzioni a tutti i referenti provinciali e zonali dell'istruzione di intraprendere le azioni necessarie per chiudere le scuole colpite dalle inondazioni e da altri disastri causati dalle condizioni meteorologiche avverse. La decisione è stata presa in seguito al confronto con il comitato distrettuale per la gestione dei disastri. Inoltre, sono stati emessi avvisi di rischio frane per diversi distretti.
L'Irrigation Department ha emesso un avviso di allerta giallo e ambra per i residenti nelle aree a bassa quota di Kelani Ganga, Kalu Ganga e Attanagalu Oya, considerando il livello dell'acqua di questi fiumi. L'ing. S.P.C. Sugeeshwara, direttore della Divisione Idrologia e Gestione dei Disastri dell'Irrigation Department, ha infatti dichiarato: “È stata segnalata una alluvione minore nell'area di Nagalagam Street, nella zona a bassa quota del fiume Kelani, e nell'area di Kalawellawa, nella zona a bassa quota del Kuda Ganga del Kalu Ganga e nell'area di Dunamale dell'Attanagalu Oya”.
Nel frattempo, l'Aeronautica dello Sri Lanka (SLAF) ha mobilitato aerei e truppe in previsione di potenziali emergenze dovute alle attuali condizioni meteorologiche avverse. Il portavoce della SLAF, Eranda Geeganage, ha dichiarato che il Comandante dell'Aeronautica Militare, Maresciallo dell'Aria Udeni Rajapaksa, ha dato istruzioni all'Aeronautica Militare di tenersi pronta ad avviare operazioni di soccorso e salvataggio in caso di necessità.
20/09/2017 12:22
22/05/2018 11:25