Sri Lanka, il governo restituisce a 29 famiglie tamil i campi di riso requisiti dall'esercito
Colombo (AsiaNews/Agenzie) - Il governo dello Sri Lanka ha concesso oggi quasi 100 acri di campi coltivabili a riso ad alcune famiglie di profughi interni, nel nord del Paese. Finora la zona era occupato dall'esercito, insediatosi nella zona durante la trentennale guerra civile.
I 98 acri di terreno di trovano a Vellamullivaikkal East (distretto di Mullaitivu) e sono ora di proprietà di 29 famiglie di Internally Displaced People (Idp, profughi interni).
Secondo l'Army Directorate of Media, nel 2013 circa 4mila acri di terra occupati dall'Aviazione militare (Sri Lanka Air Force - Slaf) sono stati "restituiti" alla popolazione locale per la coltivazione.
Di recente la questione degli espropri terrieri e della presenza dell'esercito nel nord del Paese è salita alla ribalta internazionale grazie alla comunità tamil, che nell'area rappresenta il gruppo etnico di maggioranza.