"Speranze" di mons. Kondrusiewicz per l'incontro tra cattolici e ortodossi
Mosca (AsiaNews) La speranza che il prossimo incontro di Belgrado della Commissione teologica mista cattolici-ortodossi possa trovare soluzioni ai problemi che dividono le due Chiese è stata espressa da mons. Tadeusz Kondrusiewicz, arcivescovo della diocesi della Madre di Dio, a Mosca, in un messaggio al clero e ai laici.
"Questa buona notizia scrive l'arcivescovo, a proposito della riunione che si svolgerà dal 18 al 25 di questo mese ispira speranza per lo sviluppo delle relazioni tra cattolici e ortodossi. Grazie a Dio, noi riprendiamo a discutere i problemi per essere confortati nel nostro cammino verso l'unità".
Il messaggio ricorda che Benedetto XVI si è detto ottimista nei confronti del prossimo incontro, descritto come "una nuova fase" nel dialogo ed ha rilevato che i cattolici e gli ortodossi russi "possono confermare il loro desiderio di unità pratica nella difesa dei valori morali di fronte alle sfide del secolarismo del relativismo morale e del sempre minaccioso liberismo".
Mons. Kondrusiewicz si dice convinto che l'incontro sarà una chiara testimonianza che possono trovare soluzione attraverso il dialogo i problemi del mondo attualmente frammentato. "Nella complessità delle questioni, sarebbe ingenuo credere che la ripresa del dialogo sia facile e sia capace di risolvere tutti i problemi dei nostri rapporti. Ma va ricordato che il dialogo ecumenico è espressione della volontà di Cristo e del lavoro dello Spirito Santo e che noi siamo chiamati ad essere uno strumento nelle Sua mani".
Al termine del suo messaggio, mons, Kondrusiewicz invita a pregare durante I lavori della commissione perché essi siano fruttuosi e per l'ulteriore sviluppo del dialogo tra cattolici e ortodossi.La Commissione congiunta è stata istituita nel 1980, ma le sue riunioni sono state interrotte dall'incontro di Baltimora del 2000, a causa della mancanza di accordo sulla questione degli uniati, i cattolici di rito orientale. L'argomento dovrebbe nuovamente essere affrontato nella riunione di Belgrado.