South Sulawesi: gruppi radicali islamici contro nuova scuola cristiana
Proteste cavalcate da un politico locale a Pare-Pare contro l'apertura di un nuovo istituto. La Gamaliel School’s Foundation: abbiamo tutti i permessi e le nostre classi sono aperte a studenti di ogni confessione. Influencer musulmano in difesa della scuola si appella al presidente Joko Widodo: "Mostri che l'unità nella diversità saltata davanti a papa Francesco non sono solo parole".
Jakarta (AsiaNews) - Alcuni musulmani radicali locali stanno promuovendo una nuova ondata di proteste contro l'istituzione di una scuola cristiana nella città di Pare-Pare, nella provincia di South Sulawesi. Il gruppo si definisce Forum della Società Musulmana di Parepare (FM2P) e accusa la Gamaliel School’s Foundation di non avere le basi legali per la costruzione di un servizio educativo nel sottodistretto di Watang Soreang. La protesta è stata portata venerdì scorso davanti alla sede dell’amministrazione locale (DPRD), con l’obiettivo di far revocare i permessi concessi dall'autorità di Pare-Pare.
Citando una normativa del 2021 del ministero dell'Istruzione indonesiano sostengono che “qualsiasi istituzione educativa cristiana è autorizzata a essere costruita solo dove non ci sia un rifiuto pubblico”. “A Soreang - aggiungono - ci sono ancora molte scuole il cui numero di studenti è ancora al di sotto delle aspettative”. La Gamaliel School’s Foundation replica ricordando che tutti i requisiti sono stati pienamente soddisfatti e completati dall'ottobre 2023. L'avvocato della scuola, Rachmat S Lulung, ha ricordato inoltre come questa scuola cristiana sia un istituto educativo inclusivo, “aperto a tutti gli studenti indonesiani”.
Anche un politico locale di Pare-Pare, Kamaluddin Kadir, sta appoggiando pubblicamente il disaccordo lanciato dai manifestanti, citando il fatto che la scuola si trova in una zona a maggioranza musulmana. Contro i suoi commenti ha però preso posizione Permadi Arya, un influencer musulmano, che si è appellato al presidente Joko Widodo ricordando la visita di papa Francesco, poche settimane fa. “Presidente Jokowi - ha scritto sui social network - la prego di mostrare il suo potere per proteggere il nostro Bhinneka Tunggal Ika, lo spirito della nazione nel garantire l'unità nella diversità, da lei pubblicamente sostenuto di fronte al pontefice. Se non ha il coraggio di farlo, vorrà dire che le sue erano solo parole vuote”.